QUALIANO. “Non ho mai pensato di fare campagna elettorale contro qualcuno”. Michele Schiano di Visconti, sindaco di Qualiano e candidato per Fi alle Regionali del 3 e 4 aprile, smorza i toni del dibattito politico. E a chi gli chiede della compattezza del partito, risponde: “Forza Italia rispecchia tanti punti di vista e tante opinioni differenti, ma è compatta attorno al suo unico leader, cioè io”.
Quali sono i suoi punti programmatici aldilà del programma elettorale di Italo Bocchino?
I miei punti programmatici inquadrano innanzitutto le problematiche che assillano l’area a nord di Napoli. Una fra tutte l’ambiente, che va aldilà del cartellone elettorale. I punti esenziali sono la rivalutazione e riqualificazione della nostra zona, la salvaguardia ambientale, la bonifica del territorio, una buona raccolta differenziata, un comune indirizzo a livello programmatico che veda finalmente la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti con un programma serio che porti alla risoluzione di queste problematiche. Un altro punto importante riguarda i trasporti. Attualmente la nostra area vive un gap al comprensorio. Miglioramento dei trasporti ma soprattutto inserimento nel collegamento su ferro della nostra zona. Io ritengo che vada ripreso il progetto, proposto dei sindaci del hinterland, per fare in modo che finalmente anche attraverso lo scambio nodale tra Qualiano, Quarto e Chiaiano che attraverso la Metropolitana e la linea ferrata di Pozzuoli-Licola vengano ad essere uno scambio internodale su ferro.
Marrazzo ha detto che tra voi non c’è nessuna competizione elettorale, in quanto non si corre per la stessa poltrona. Lei pensa che si sia commesso lo stesso errore delle provinciali diminuendo le possibilità di vittoria di candidato locale?
Io sono in Forza Italia, sono un candidato di questo partito e viaggio con il mio bagaglio elettorale. Essendo il sindaco in carica ritengo che la mia candidatura sia stata ampiamente annunciata, già discussa e concordata. Era il momento che Qualiano aspettava per la mia discesa in campo, quella che non ho voluto fare alle provinciali. Di sicuro non penso di fare campagna elettorale contro qualcuno. La faccio per fare in modo che Qualiano abbia un rappresentante in Regione.
Tempo fa si parlava di un partito spaccato. Ora Forza Italia è unita per la sua campagna elettorale?
FI non è mai stata spaccata. FI è formata da otto consiglieri comunali e rispecchia tanti punti di vista e tante opinioni differenti, come in tutti partiti che rispettano, ma è sicuramente una FI unita che si compatta, si è ricompattata e si manterrà compatta attorno al suo leader, cioè io.
Invece la crisi comunale è sempre lì ferma allo stallo?
Diciamo che la crisi comunale per il momento è passata in secondo piano rispetto alle regionali. Io credo che la crisi comunale sia una questione risolta se non addirittura risolvibile.
Chi sarà il suo successore?
Lo deciderà il popolo…
E se potesse designarlo lei?
Adesso non è né il tempo né il momento di scegliere.
Ha collaborato Luciano De Leonardis
