Per la coalizione di centrosinistra
è già tempo di scelte, soprattutto
in casa Pd. In caso di rinuncia
alla candidatura del sindaco
Francesco Gaudieri, si spinge
per le primarie. A chiederle a gran
voce è l’assessore Mario Molino.
Il segretario locale
Giuliano Arabia e il
direttivo del Pd
stanno effettuando
incontri politici per
sondare il terreno.
Ad oggi i democrat
non escludono nessuna
possibilità elettorale.
Cosa vi aspettate
dagli ultimi sei
mesi di Gaudieri?
Interventi utili alla
cittadinanza come
fogne, strade, consegna di
grandi opere. E’ un’esperienza che
ha vissuto un momento storico
molto difficile. Ci sono state delle
scelte impopolari, ma che sono
state prese nell’interesse della città.
Questa è stata un’amministrazione
che ha lavorato molto, ma
ha acceso poco i riflettori. Il centrosinistra
potrà maturare nella
continuazione. Oggi Villaricca è a
misura d’uomo.
Che segnali avete avuto in merito
alla possibile ricandidatura
di Gaudieri? Fin quando
aspettarete?
Attendiamo un suo pronunciamento.
I tempi sono maturi. In
caso contrario rifletteremo su altri
nomi. Bisogna unirsi e fare squadra
attorno al candidato sindaco,
in modo da lavorare alla campagna
elettorale. Esiste la necessità di
creare una buona amministrazione.
Molino e altri sostengo le primarie
in caso di passo indietro
del sindaco. Il Pd è d’accordo?
Le primarie sono uno strumento eccellente
di partecipazione democratica.
Quando il partito esprime una
sintesi, essa è sacrosanta
come il giudizio
delle primarie che però
non sono obbligatorie.
Se ci dovesse essere
una scelta condivisa
sul nome potremmo
farne a meno.
Come giudicate le
possibili candidature
di Giovanni Granata
e di Francesco Mastrantuono?
Sono amministratori
con un’ottima esperienza
politica e che hanno dato
tanto, anche essendo protagonisti
di contrasti. Devono avere la condivisione
della coalizione.
Da chi è formato attualmente il
vostro fronte?
Bisogna ragionare su un’intesa per
governare bene, a partire dalle attuali
forze di maggioranza che saranno
i primi interlocutori.
Maisto si è proposto per coalizzare
un gruppo di 40enni di appartenenza
politica trasversale.
Anche Molino avrebbe aderito.
Come valutate questa coalizione?
Tutti gli accordi politici vanno rispettati.
Non ci chiudiamo a nessuno,
potremmo dialogare. Gli
intenti devono essere comuni. Maisto
faceva parte della maggioranza
e l’altro è un assessore della maggioranza.
Apertura alle larghe intese?
No, purchè ci siano dei criteri e si
eviti un pentolone. L’imporante è
governare in modo serio e trasparente.
Il M5S non farà alleanze. A
quali forze di centrodestra potreste
aprire?
Ci sono dei punti di ordine politico-
amministrativo sui quali
siamo stati in disunione. Non
penso ad un partito ma a liste civiche.
Bisogna interloquire e motivare
le scelte.
L’Udc è molto vicina a Gaudieri,
ciò non vi spinge a chiedergli
una ricandidatura?
Il consigliere Napolano e l’assessore
Cacciapuoti hanno notevoli
capacità, nonostante i momenti
critici.
Si candiderà alle prossime elezioni?
Potete immaginare altre
candidature tra i vostri esponenti?
Se la squadra dovesse chiedermelo.
Stiamo lavorando sul candidato
sindaco della coalizione, non
escludiamo una figura femminile.
Il vostro referente regionale
Topo come sta seguendo questi
primi passi di campagna elettorale?
Topo, oltre alle sue capacità amministrative,
ha senso del rispetto e
dei ruoli. Nessun nome ci è stato
imposto. Tutto è frutto di ragionamenti.
Sul nome ci saranno i pareri
di tutti.
Quali sono i futuri passi politici
del Pd?
La conclusione del tesseramento
online entro il 31 dicembre. Ci
stiamo preparando alla campagna
elettorale.
