PUBBLICITÀ
HomePoliticaGranata:"No alla società mista di Orta di Atella "

Granata:”No alla società mista di Orta di Atella “

PUBBLICITÀ

Il consigliere comunale del Ppi Andrea Granata bolla come << assurda >> la nuova proposta della maggioranza di centro destra di affidare ad una società mista del comune di Orta di Atella la gestione dei servizi idrici di Qualiano per il “ modico “ periodo di 30 anni . L’iniziativa è stata portata in consiglio comunale con un ordine del giorno aggiuntivo , concedendo appena 24 ore ai consiglieri comunali di buona volontà di leggersi i documenti . Una tecnica ormai consumata che sistematicamente viene messa in atto ogni qualvolta c’è qualche patata bollente che si vuole lasciar passare , neutralizzando le forze di opposizione .Già in consiglio comunale erano emerse le prime incongruenze. Infatti la maggioranza dopo aver votato per la proposta di Vincenzo Toti ( FI ) di discutere in aula del punto all’ordine del giorno si sono dovuti arrendere e hanno ripiegato sulla iniziale proposta di Granata di rinviarne la discussione .Secondo il capogruppo del Ppi << la iniziativa della Giunta Schiano è improponibile sia sotto il profilo procedurale sia sotto quello economico.Già nell’ordine del giorno si parlava di “costituzione “ mentre si tratta semplicemente dell’acquisto da parte del comune di Qualiano di una quota del 5% della società di Orta di Atella . Ma poi con cosa la comprano se non ci sono i soldi ? Abbiamo già costituito una società , la Multiservizi s.p.a. , che deve gestire tra le altre cose anche il nostro sistema idrico che necessità c’è di farne un’altra ? Si tratterà di un ennesimo sperpero di denaro pubblico , senza alcun vantaggio per la collettività .>> . Secondo le forze di opposizione il motivo c’è , ed è quello clientelare . Infatti attraverso questo stratagemma Schiano vuole illudere gli LSU che non verranno assorbiti dalla prima società mista, la Multiservizi , che ci sarà una seconda opportunità in questa nuova società . Intanto per ora la proposta è sta rimandata e l’appuntamento sarà il prossimo consiglio comunale .

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ