PUBBLICITÀ
HomePolitica«AMMINISTRATIVE, PRONTO A RICANDIDARMI»Villaricca, intervista al sindaco Raffaele Topo

«AMMINISTRATIVE, PRONTO A RICANDIDARMI»
Villaricca, intervista al sindaco Raffaele Topo

PUBBLICITÀ

VILLARICCA. “Sono pronto a ricandidarmi come sindaco, anche se non escludo altre strade”. Raffaele Topo, primo cittadino di Villaricca, non aggiunge altro sul suo futuro politico. E a chi gli chiede qualche particolare in più sulle prossime scadenze elettorali, risponde senza pensarci due volte: “Per ora non mi sento di dire altro”. Nella redazione di InterNapoli – intervistato da Aniello Di Nardo, Marco Migliaccio, Ugo Ferrero, Luciano De Leonardis e Vincenzo Cerchia – il sindaco di Villaricca risponde alle domande dei lettori, parla delle elezioni appena trascorse, del programma finora attuato. Senza nascondere i dissapori interni alla Margherita.
Sindaco Topo, le regionali sono oramai alle spalle. A Villaricca la Margherita si attesta primo partito con oltre il 20 per cento dei consensi. Si tratta sicuramente di un risultato ottimo. Niente a che vedere, però, col 54 per cento dei voti conseguito alle provinciali del 2004, quando lei era candidato…
Il dato elettorale delle regionali è sicuramente incoraggiante. Pensi che la Casa delle Libertà ha perso, rispetto alle scorse regionali, ben 1700 voti in favore del centrosinistra. Insomma, un bel balzo in avanti per l’intera coalizione. La Margherita, in particolare, col suo 20 per cento, si conferma il partito più rappresentativo a Villaricca. Ma il dato è in linea con il resto del comprensorio. Anche a Marano, Mugnano, Calvizzano e Melito la Margherita cresce. E lo fa anche a Qualiano, dove è forte la presenza del centrodestra. La Margherita è un punto di riferimento per la città, capace di creare progetti e canalizzare gli investimenti utilizzando i fondi comunitari. Che dire della differenza tra il risultato delle regionali e quello delle provinciali? Sarò franco. Un conto è quando chiedi il voto per te e per quello che hai fatto. Altra storia è quando sostieni un’altra persona che magari non sa neanche dove sia Villaricca.
Lei ha sostenuto Sorrentino, primo eletto a Villaricca con 1100 voti. Eppure la lotta interna alla Margherita locale è stata particolarmente aspra: Conte (sponsorizzato da Roberto Landi) si è piazzato al secondo posto, mentre Casillo è terzo. Ognuno, all’interno del partito, ha lavorato per un suo candidato. Possibile che non si sia riuscito a trovare l’accordo su un candidato unico da sostenere?
Guardi, alle scorse regionali c’è stato un impegno senza precedenti da parte di tutti gli esponenti locali della Margherita e il risultato ottenuto testimonia il lavoro generale. In fin dei conti la competizione tra i locali è stata favorevole. I voti personali contano poco rispetto al dato generale. La Margherita cresce, si consolida ed è questo quello che conta.
Possiamo dedurre che nella Margherita villaricchese vi sono due correnti distinte?
No. Si sbaglia. Sono tre. A Napoli c’è un’area che s’identifica con De Mita e altre due che fanno riferimento rispettivamente all’on. Scalera e Villari. A Villaricca ognuna di queste componenti ha dei riferimenti. Io provo però a fare la sintesi: è stata utilissima la competizione.
Nei giorni successivi alle elezioni abbiamo notato un manifesto di ringraziamenti “dissociato” da parte di Roberto Landi, che ringraziava personalmente gli elettori per gli 800 voti di Conte. Perché, secondo Lei, Landi ha tenuto a fare una tale precisazione?
Può essere di tutto. Sinceramente ad oggi sto ai dati di partito. Le polemiche non mi interessano. Spero solo che continuano a lavorare per la Margherita.
Se Landi si candidasse a sindaco, Lei cosa farebbe?
La scelta delle candidature è libera. Io spero che si candidi come consigliere nella Margherita. Sono fiducioso, anzi mi auguro per lui che sarà così. Io credo fermamente nell’unità del partito, oggi c’è un’attenzione generale per la Margherita che ci incoraggia.
E’ girata voce di una Sua candidatura fino a qualche settimana prima delle regionali. Questo ha pesato sull’esito del voto?
Io ho fatto i voti per la Margherita… sapendo che in questo territorio c’erano candidati locali forti, autorevoli, che non si potevano contrastare come se fossi candidato in prima persona. Io credo che la rappresentanza territoriale spinga di più. Ho scelto di non candidarmi perché avevo avvertito che nella Margherita vi erano numeri sbalorditivi che mi avrebbero impedito di entrare in competizione.
A Qualiano qualcuno ha insinuato che Lei facesse i voti per Michele Schiano. Anche un nostro lettore le ha chiesto francamente se questa voce fosse vera.
Ho sempre rispettato i candidati locali. E’ giusto che le iniziative del luogo vadano rispettate. Senza invadere, senza eccedere… ci vuole correttezza politica e istituzionale. Certo, si poteva fare di più: ma il risultato è positivo
Si, ma Lei non conferma e non smentisce…
Ma non bisogna confondere il rispetto con l’appartenenza politica. Per guadagnare voti bisogna allarmare, forzare, ed io non l’ho fatto. In via Consolare Campana, ex via Venezia, non esistono Comunisti Italiani, ma c’è gente che ha votato per Mauro Bestini e credo sinceramente che alle prossime amministrative e non solo voteranno per me. La gente premia il candidato locale: e questo succede sempre.
Il 12 maggio prossimo ci sarà la discussione sul bilancio. Vorremmo sapere se ci sono novità rispetto al bilancio dello scorso anno e la situazione delle casse comunali.
C’è sicuramente una difficoltà diffusa per tutti i comuni a causa del blocco dei finanziamenti agli enti locali. Ci sono anche altri elementi che concorrono alla battuta d’arresto generale. In questo contesto noi resistiamo. Vi è una tendenza a ridurre le risorse da parte del governo centrale, che deve essere corretta. Noi garantiamo gli stessi servizi, non abbiamo aumentato le tasse e cercheremo di non farlo. Credo che, allo stato attuale, la spesa d’investimento deve essere gestita sui finanziamenti comunitari, i fondi FAS (Fondo per le Aree Sottoutilizzate) ad esempio che potranno essere utilizzati per la realizzazione della piazza Sant’Aniello e la riqualificazione della circumvallazione locale con un costo di circa 7 milioni di Euro. Il futuro delle amministrazioni è tutto qui: possedere una struttura in grado di progettare all’interno delle regole comunitarie, è l’unico modo per fare investimenti consistenti.
Mirare al centro storico e circumvallazione esterna. Ma l’attività imprenditoriale, nel centro storico, sembra non fiorire…
In pochi anni siamo riusciti a fare una serie di interventi: acquisizione del Palazzo Baronale, due piazze, la ristrutturazione del Palazzo Comunale, abbiamo approvato il piano di recupero del centro storico, attivato il bando per ristrutturare molti edifici antichi. Ovviamente il centro storico ha una sua identità, che purtroppo non ha lo stesso motore commerciale della circumvallazione: e’ difficile convertire questo dato.
Per quanto riguarda la circumvallazione?
Ci sarà una riqualificazione complessiva: rifacimento del manto stradale, allargamento dei marciapiedi e riduzione dello spartitraffico sull’intero tratto. L’intervento.. se perfezioniamo la forma dei fondi di finanziamento entro il 2005, avrà inizio entro la fine del 2006.
Abbiamo chiesto ai lettori di InterNapoli di contribuire a questa intervista formulando delle domande. Il sig. Lino M. che abita nella zona ovest della città (la striscia periferica denominata Villaricca 2), chiede condizioni di parità rispetto agli abitanti di “Villaricca centro” e lamenta la totale assenza di servizi. Cosa risponde?
Purtroppo Villaricca è caratterizzata da un territorio che ha la forma di un “8” allungato, mutato più di 150 anni fa, quando il comune di Qualiano si rese autonomo. Ci sono zone molto lontane dal centro dove fino a qualche anno fa non vi erano scuole, servizi, trasporti e illuminazione. Negli ultimi anni in via Consolare Campana (Villaricca 2), sono state realizzate molte opere: l’impianto fognario, i marciapiedi alberati, l’illuminazione stradale, i muri di contenimento, abbiamo aperto una succursale della scuola, c’è la sezione distacca del comando dei vigili, rifatto e illuminato la “Rotonda Maradona”, abbiamo realizzato il trasporto urbano e la strada dietro il Ponte di Surriento che collega i due tratti di Villaricca, appaltato la realizzazione di un istituto comprensivo in via Bologna e realizzato una villetta comunale. Credo che negli ultimi 4 anni ci siamo dati da fare: il giudizio degli abitanti è, a mio avviso, largamente positivo… lo sforzo deve proseguire. Quella è una zona molto bella… c’è anche la farmacia; ma vanno completate le scuole, vanno fatti nuovi interventi strutturali, un parco a verde ed è gia stata appaltato il completamento dei marciapiedi fino a via S. Nullo, poi c’è il PIT giuglianese che ci aiuterà ancora per l’avvenire…
…e Città dell’ambiente? Un bel progetto. Che fine ha fatto?
Si è fermato allo studio di fattibilità. Non ci sono risorse. Dovremmo trovare forme di autofinanziamento… insomma, è da studiare.
Maurizio abita in via Primavera, una via strettissima ma con un traffico di veicoli molto superiore alla portata. Le chiede: come mai in tutti questi anni non sono mai state realizzate le parallele per agevolare il transito dei passanti e soprattutto delle migliaia di residenti?
Subito dopo il bilancio ci metteremo al lavoro per realizzare per una parallela in via Primavera. Ma non anticipo nulla. Purtroppo quel territorio si è saturato. L’intervento in un tessuto edilizio compromesso è difficile e costa di più. Vi sono zone non abitabili dove oggi vivono molte famiglie. Gli interventi di ristrutturazione richiedono finanziamenti enormi ed è impensabile che in un tempo breve si riesca a recuperare l’intera zona: il punto di partenza era disastroso… ma la parallela si farà! Poi c’è la ristrutturazione di via della Libertà, inserita in un accordo col Comune di Qualiano per completare i servizi alla strada che è in comproprietà. Abbiamo gia stanziato i soldi. Credo che se tutto va bene, dovrebbe essere imminente l’inizio dei lavori per i parcheggi e i marciapiedi.
Pina D. abita in Corso Italia, a ridosso della Chiesa di S. Pasquale Baylon, una zona interessata da un notevole aumento della delinquenza con decine di denuncie per rapine e furti solo nell’ultimo mese. Come pensa di risolvere il problema?
Il prossimo 11 maggio sarà effettuata la consegna dei lavori per la costruzione della Caserma dei Carabinieri proprio in Corso Italia. Avremo almeno 15 uomini in più con due pattuglie. Entro 14 mesi, dovrebbe essere pronta. Sono convinto che una presenza più radicata sul territorio di forze dell’ordine aiuti ad aumentare il livello della sicurezza.
E la questione della scuola superiore…? E lo Statuto…? Ci siamo arenati?
Abbiamo attuato un protocollo di intesa conclusivo con l’assessore Cortese la scorsa settimana. Bisogna solo completare il progetto, entro fine anno riusciremo ad appaltare i lavori per la scuola superiore in via Napoli. Il comune ha ceduto un’area a titolo oneroso e con questi soldi sarà finanziata una nuova scuola. Per quanto riguarda lo Statuto, spero che sarà approvato prima della fine della consiliatura. Bisogna fare uno sforzo collettivo.
La cultura a Villaricca è in controtendenza: c’è fermento, associazioni, progetti, Premio Sergio Bruni, PulciNellArte, Il racconto nel cassetto…
Penso che in questi anni abbiamo fatto dei passi da gigante. Il problema è razionalizzare, scegliere eventi da seguire con maggiore attenzione: “i Cortili dell’arte”, il Premio Sergio Bruni, “restate in piazza”, “Natale quest’anno”, ecc… credo che dobbiamo fare qualche passo in più per “i Cortili dell’arte” (copertina maggio dei monumenti) e spero di riuscire ad istituire un Museo nel Palazzo Baronale dedicato a Sergio Bruni.
Tra un anno le elezioni… si ricandiderà a sindaco?
Penso di ricandidarmi. C’è ancora un anno di tempo, credo che vi siano le condizioni anche per valutare altre strade…
Non esclude quindi una candidatura alle Politiche…
No, non escludo nulla. Il mio impegno comunque è rivolto al territorio. Tutto quello che è utile per il territorio, lo farò. Sono pronto a fare tutto. Credo di essere un punto di riferimento nella Margherita provinciale e regionale: per ora penso che dobbiamo occuparci di casa nostra. Poi si vedrà. In politica si possono avere ambizioni, ma è difficile programmare o prevedere il futuro.
Neanche se il futuro è… prossimo?
Non mi sento di aggiungere altro.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ