NAPOLI – Nel pieno della bufera che investe le forze dell’ordine partenopee, nel capoluogo campano è arrivato, questa mattina, il capo della polizia, Gianni De Gennaro. Giunto intorno alle 11.30, De Gennaro deve incontrare il questore Nicola Izzo, alcuni funzionari e rappresentanti dei diversi sindacati di categoria. Ma il primo faccia a faccia è col dirigente della Squadra mobile Giuseppe Fiori.
E intanto continuano le indagini della magistratura, nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi contro i manifestanti del Global Forum di Napoli (17 marzo 2001): gli ordini d’arresto, emessi venerdì, sono otto, gli agenti indagati sarebbero un centinaio. I primi interrogatori, davanti al gip Isabella Iaselli, sono fissati per domani mattina. Verranno ascoltati i poliziotti attualmente agli arresti domiciliari. Si tratta dei cosiddetti “interrogatori di garanzia”, centrati sulle contestazioni contenute nell’ordinanza di custodia cautelare.
Al confronto davanti al gip saranno presenti anche i pm che conducono l’inchiesta: il procuratore aggiunto Paolo Mancuso e i sostituti Marco Del Gaudio e Francesco Cascini. A essere ascoltati per primi, tre dei sei ispettori della Mobile che erano in servizio alla caserma Raniero, teatro delle presunte violenze sui manifestanti fermati. Nel frattempo, alcuni difensori degli arrestati hanno già presentato istanza al Tribunale del riesame, con la richiesta di revoca della misura cautelare.
E in Procura ancora nessuna reazione alle voci sui presunti contrasti tra il procuratore Agostino Cordova e i pm che si occupano del caso sulla conduzione dell’inchiesta: secondo indiscrezioni, Cordova non asarebbe stato d’accordo con la richiesta degli ordini di custodia cautelare.
Repubblica