GIUGLIANO. Continua la battaglia dell’associazione Costa dei Sogni in favore del mare. Un impegno articolato in numerose iniziative – tra convegni, manifestazioni pubbliche, momenti culturali e pedalate ecologiche – con un unico obiettivo: rendere nuovamente balenabile la costa che va da Cuma al Volturno.
PRIMI SUCCESSI. Riportare le bandierine sul litorale domitio è senz’altro un progetto ambizioso, ma non si sono certo scoraggiati i volontari di Costa dei Sogni. Seguendo un percorso ben cadenzato mirano diretti alla meta. I primi risultati della loro attività sono già evidenti, è stato infatti risolto il problema delle fogne di Quarto, che prima scaricavano direttamente a mare. Inoltre, da circa un mese, la foce di Licola ha smesso di essere una grave fonte di inquinamento.
DA RISOLVERE. Resta da risolvere il problema del depuratore di Cuma. Il problema non sarebbe il depuratore in sé. L’impianto funziona, e lo ha confermato anche il professor Giovanni Melluso, docente di igiene ambientale all’Università Federico II e sovrintendente del depuratore di Cuma. “Il depuratore funziona – dichiara Gaetano Montefusco, legale di Costa dei Sogni – ciononostante ogni giorno, per 365 giorni all’anno, scarica 20 tonnellate di reflui trattati al giorno”.
LA PROPOSTA. La soluzione proposta dal gruppo ambientalista aggregato attorno all’iniziativa di Costa dei Sogni è quello di costruire delle condotte sottomarine che portino i reflui trattati (e depurati) lontano dalla battigia, scaricandoli alle profondità termoclimatiche. “Scaricare 7.300 tonnellate di reflui trattati a riva, dove l’acqua è bassa, significa avvelenare il mare balneabile. Scaricarli ad una profondità di oltre 30 metri significa diluirle senza danni per l’ambiente”, precisa ancora l’avvocato Montefusco.
RACCOLTA FIRME. Il progetto è già partito ed i sindaci di ben 26 comuni hanno delegato un loro rappresentante – il sindaco di Giugliano – per la stipula di un accordo con l’assessorato regionale all’ambiente, al fine di realizzare uno studio di fattibilità. Ora però chiedono l’aiuto dei cittadini, attraverso una raccolta di firme che sostenga la lotta per riportare le bandierine blu sul litorale. È possibile trasmettere la propria adesione sul sito dell’associazione “Costa dei Sogni” , dove sono disponibile tutte le informazioni circa il progetto e le iniziative da sostenere. È possibile firmare ” on line” oppure scaricare il modello cartaceo “modello cartaceo” ed inviarlo all’associazione. L’iniziativa di “Costa dei Sogni” costituisce un perfetto esempio di partecipazione democratica alla vita pubblica. Nel perfetto rispetto delle regole, ma affermando con decisione i propri diritti, i cittadini si riappropriano di una grande risorsa collettiva, il mare pulito.