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martedì, Maggio 7, 2024
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UN «ESERCITO» DI VOLONTARI CONTRO L’INCURIA E IL DEGRADO
Giugliano: a Lago Patria e Casacelle la due giorni di «Puliamo il Mondo»

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GIUGLIANO. Un esercito di 1300 volontari contro l’incuria e il degrado. Prima al Lago Patria, sulle sponde del bacino più inquinato della regione. Poi al quartiere Casacelle, nella zona dove più alto è il degrado sociale e ambientale. La due giorni giuglianese di “Puliamo il mondo” – la manifestazione di Legambiente che si svolge da dodici anni in collaborazione con la Rai – si è chiusa domenica mattina. Con un bilancio più che positivo. Giugliano, infatti, è il primo Comune della Campania per partecipazione diretta di volontari e studenti. Insieme, sabato mattina, hanno ripulito la zona antistante il Lago Patria. E il bottino è stato da record. Trovata e circoscritta una quantità elevata di amianto, scheletri di motorino, una collezione da dieci di water. I volontari – in collaborazione con la polizia municipale, la protezione civile e gli uomini del Corpo forestale – hanno poi individuato settanta microdiscariche di inerti.
«Assieme ai ragazzi – dice Giuseppe Di Girolamo, assessore alle Politiche ambientali e agricole – intendiamo lanciare un messaggio simbolico dalla capitale dei rifiuti: e cioè basta con la spazzatura, da ora in poi vogliamo sentir discutere solo di pulizia e bonifica».
La caccia ai rifiuti si è riaperta domenica mattina nel quartiere Casacelle, nella zona antistante lo stadio De Cristofaro. Qui i volontari di Legambiente hanno ripulito le strade da cartacce, vetro, plastica e ingombranti. Poi è toccato alla villetta comunale nella zona a ridosso della caserma dei carabinieri. Rimessa a nuovo la pista di pattinaggio: alcuni ragazzi – ma sarebbe meglio chiamarli deficienti – l’aveva trasformata in un vero e proprio campo di guerra. Come? Utilizzando una vecchia giostra come bersaglio e lanciandovi contro decine di mattoni e bottiglie di vetro. Alla fine della giornata, sono stati raccolti venti sacchi di rifiuti.
Per la riuscita della manifestazione – sottolinea Legambiente-Campania – è stato fondamentale il contributo del Comune di Giugliano e dall’assessorato all’Ambiente che, con un grande sforzo organizzativo, è riuscito a gestire la partecipazione di circa 1300 volontari . E un ringraziamento – aggiunge l’associazione – va anche a Vincenzo Micillo, responsabile del Pim Giugliano 2005.
“L’impegno di Comune, scuole e insegnanti la dice lunga sulla voglia di Giugliano e del Giuglianese di riscattare il proprio territorio e porre le basi per una totale bonifica ed un futuro rilancio sostenibile, sociale e culturale, di queste terre”, dice Raffaele Del Giudice, responsabile del circolo territoriale “Gea” di Legambiente. “Puliamo il mondo rappresenta una sorta di ‘richiamo della foresta’ del mondo ambientalista, attraverso il quale si ribadisce la necessità che ognuno di noi faccia la propria parte, proprio come affermano gli alunni delle ‘classi dell’ambiente’ della scuola media Peppino Impastato di Giugliano”, aggiunge Del Giudice. Per Legambiente “questa edizione locale di Puliamo il Mondo è stata possibile grazie alla totale sinergia di associazioni ed istituzioni. Un’alleanza che non punta solo alla pulizia di un giorno di strade e quartieri, ma intende far crescere nella coscienza di ogni cittadino il diritto-dovere di salvaguardare il proprio territorio”.

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