24.3 C
Napoli
mercoledì, Maggio 15, 2024
PUBBLICITÀ

DENUNCIA DI AN: «GIUGLIANO E’ UNA CITTA’ IN AGONIA»
Comunicato stampa del commissario Giovanni Raffele Riccio

PUBBLICITÀ

GIUGLIANO. Pubblichiamo un comunicato stampa del “Circolo territoriale di Giugliano” di Allleanza Nazionale.

“Le dimissioni del vicesindaco Michele Giametta rappresentano l’ultima conferma in ordine di tempo del malessere che alligna nella giunta di centro-sinistra del sindaco Taglialatela”. Gianni Raffaele Riccio, neo-commissario del circolo di An a Giugliano non ha dubbi: per la Cdl della terza città della Campania è arrivato il momento di tornare ad essere una forza politica propositiva per il futuro di Giugliano, chiamando a raccolta tutti quei moderati delusi dal malgoverno di Taglialatela e company e dalle divisioni dello stesso Polo.

PUBBLICITÀ

“Giugliano è la terza città della Campania, dopo Napoli e Salerno. Ma è anche l’emblema del malgoverno del centro-sinistra che, da oltre due anni e mezzo, grazie alla giunta Tagliatatela, disamministra la cosa pubblica”. Giovanni Raffaele Riccio non usa mezze parole nello stigmatizzare polemicamente la forte opposizione del partito di Gianfranco Fini nei confronti dell’attuale esecutivo.
“Giugliano è una città in agonia”, denuncia Riccio che preannuncia anche una sorta di libro bianco sulle defaillances della giunta di centro-sinistra, “Se ce la faremo sarà pronto per Natale. Sarà una strenna di fine d’anno per gli attuali inquilini del Palazzo di corso Campano”.
Giugliano, città in agonia. “Basta fare un giro ed accorgersi del degrado che ci accompa…” continua Riccio. La giaculatoria delle accuse è lunghissima: dall’inifinito capitolo dell’urbanistica (c’è una cementificazione di massa in barba all’ambientalismo di facciata dei verdi locali) alla mobilità”. E proprio su piano traffico e piano parcheggi An accusa ad alzo zero. “Stiamo assistendo alla più nefasta azione politico-amministrativa degli ultimi trentenni. Oltre allo scempio ambientale, alle discariche, ai siti di compostaggio, Giugliano è ormai una città prigioniera del traffico per buona parte della giornata. A ciò bisogna aggiungere l’allarmante fenomeno dell’ordine pubblico che continua a provocare scene da Far West in pieno centro cittadino (vedi l’ultimo alle Poste di via Palombo con sparatoria tra banditi e forze dell’ordine a pochi metri dal plesso scolastico di piazza Gramsci”.
Giugliano, con i suoi palazzoni di cemento armato in via Oasi Sacro Cuore e a Casacelle è il naturale prosieguo della città invibibile che si allunga dalla Vele di Scampia, passando per Melito e Sant’Antimo, fino a raggiungere il confine naturale con la provincia di Terra di Lavoro, al ponte Mezzotta di Aversa.
Con il mal di traffico e il toto parcheggio, Giugliano, è diventata una città invivibile e moribonda. Come muore una città? Muore per indolenza, muore per indifferenza, per litigiosità, disinteresse, egoismo. Muore per mancanza di idee, incultura, incuria, per assenza d’amore. Muore per promesse non mantenute e bluff, per scelte sballate dei vecchi e nuovi inquilini del palazzo. Muore per il grigiore ulivista che l’attanaglia, da anni a questa parte, in una morsa infernale di precarietà. E in questo microcosmo, a farla da padroni, sono i pescecani dell’ancien regime e gli “alfieri” ( o sedicenti tali) del nuovismo che da queste parti non è mai arrivato. Difficile distinguerli, difficile stabilire i confini tra il vecchio e il nuovo.Le soluzioni più assurde si rincorrono. I politici fanno solo la passerella. Mille promesse, mille soluzioni. Quante cene si sono consumate in nome della città dell’Annurca? Quante promesse elettorali?
E’ grigia Giugliano. Oltre ad essere sola. Ammalata di una solitudine che non conosce precedenti. Ma di cui, prima o poi, bisognerà pur parlare. In una città che rischia di rimanere senz’anima. Ma anche senza stimoli. E quindi in ginocchio. O meglio in coma.Tra l’indifferenza di una parte dell’opposizione e i chiassosi litigi di un Ulivo sfrondato in mille rivoli.Tra colpevoli silenzi e dolose omissioni. Ecco
Perché An vuole tornare a far politica a 360 gradi chiamando a raccolta la maggioranza silenziosa dei giuglianesi, di quelli che ancora credono che, nella nostra città, si possa realmente e concretamente voltar pagina.

Il commissario Giovanni Raffaele Riccio


Giovedì 29 settembre alle ore 11 il neo-commissario del circolo territoriale di An Giovanni Raffaele Riccio incontrerà i rappresentanti della stampa cittadina e i corrispondenti dei maggiori quotidiani napoletani per illustrare le nuove linee politiche del partito a Giugliano.


Ufficio Stampa: EnneEffe, agenzia di comunicazione e promozione sociale

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Buone ragioni per comprare un climatizzatore Daikin

Daikin è di certo uno dei brand più affidabili nel settore dei climatizzatori per uso residenziale. Parliamo, infatti, di...

Nella stessa categoria