GIUGLIANO. “Fa un certo effetto ricordare il nome di Giovan Battista Basile, del quale io stesso pensavo di sapere pochissimo. Ma basta sfogliare i libri per scoprire che di Basile sappiamo molto. Le sue pagine hanno accompagnato l’infanzia di tutti noi. E non è male pensare a un guerriero, Basile fu soldato al servizio della Serenissima, che passava il tempo a scrivere fiabe per ragazzi”. Lo ha detto il console generale d’Italia a New York Antonio Bandini, intervenendo ad una manifestazione organizzata ieri, presso la sede della Regione Campania, a Manhattan, per commemorare il 440| anniversario della nascita del Basile, celebre autore di fiabe del Seicento, dal quale presero spunto i favolisti più famosi come Perrault, i fratelli Grimm, Andersen, Tieck e Brentano. Collegati in video-conferenza con New York, sono intervenuti in teleconferenza da Giugliano, terra natale dell’autore, il sindaco Francesco Taglialatela, lo storico Emanuele Coppola, l’attrice Nunzia Schiano, il musicista Nico Mucci, l’attore Franco Ruggiero e l’editore Gennaro Reder, oltre alla scrittrice americana Nancy Canepa che ha presentato il libro ‘From Court to Forest’. Da New York invece si sono alternati al microfono Domenico Basile, discendente del favolista e promotore della manifestazione commemorativa, l’attore Massimo Andrei, la cantante Patrizia Lopez e Gianni Montesarchio, professore presso il dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma “La Sapienza”. Protagoniste dell’evento, oltre al capolavoro di Basile, la raccolta di fiabe ‘Lo cunto de li cunti’ (postumo, 1634- 36), anche le ‘villanelle’, le canzoni popolari dell’epoca che hanno accompagnato la narrazione dei racconti e intrattenuto gli ospiti presenti a New York, gli studenti di italiano delle scuole del New Jersey.
NEW YORK CELEBRA LE FIABE DI GIOVAN BATTISTA BASILE
Omaggio all’autore di Giugliano. Il sindaco in videoconferenza
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