GIUGLIANO, IL TRIBUNALE C’è.. MA NON SI VEDE

GIUGLIANO – Tribunale fantasma, l’Aiga fa appello al commissario prefettizio di Giugliano. Francesco Paolo Pianese, neo vicepresidente locale dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, invoca lo snellirsi delle pratiche burocratiche “affinché la cittadina possa finalmente avere il suo palazzo di giustizia”. Pianese, nel suo appello al commissario Bruno Pezzuto, ricorda che “per gli avvocati è necessario far partire il tribunale: una grossa risorsa per la città- spiega – e il punto di arrivo di una lunga battaglia. Oggi – aggiunge – per il disastro in cui siamo finiti, rischiamo di farci scippare il tribunale”. Il riferimento è all’intricata vicenda del palazzo di giustizia vissuta nell’ultima, rovente, stagione politica. Il caso più eclatante riguarda la revoca da parte del Csm delle nomine di Luigi Mastrominico come presidente e Roberto Bochicchio come procuratore del nuovo organo giudiziario. Il tribunale fu assegnato alla città di Giugliano dopo un duro scontro con Marano, Pozzuoli e Casoria. Il progetto rientrava nelle misure di decongestionamento degli uffici giudiziari delle maggiori città italiane. In particolare prevedeva l’istituzione di nuove procure e due tribunali – di cui uno a Giugliano, appunto – con la duplice possibilità di ampliare il circondario dei tribunali limitrofi, riducendo contemporaneamente i circondari metropolitani. La scelta è caduta su Roma – o meglio sulla vicina Tivoli, promossa da sezione distaccata a tribunale – e su Napoli, le città più svantaggiate nel rapporto tra densità di popolazione, dimensione degli uffici giudiziari e cause pendenti. Il tribunale di Giugliano, ottenuto durante la giunta di centrosinistra retta da Gerlini, dovrebbe avere come sezioni distaccate Marano e Pozzuoli, ora del tribunale di Napoli, e che permetterà a quest’ultimo una riduzione del bacino di utenza di 835.000 abitanti. Finora a Giugliano è stata solo disegnata la sede provvisoria e il commissariamento del Comune – a 13 mesi dall’elezione di Antonio Castaldo (Fi) – rischia di congestionare ulteriormente l’iter. Per l’opposizione è tutta colpa dell’ex sindaco. “Castaldo nel corso del suo mandato ha dimostrato tutta l’incapacità e la sua volontà nel non voler attivare il tribunale” spiega Antonio Poziello, ex capogruppo del Prc al Consiglio di Giugliano. “Il centrosinistra è riuscito – aggiunge – ad ottenere , attraverso la Giunta Gerlini, la designazione della città di Giugliano quale sede del tribunale e predisponendo tutti gli atti necessari che finora sono stati prodotti; il centrodestra – denuncia – in dodici mesi non ha dato seguito a nessuno degli atti già predisposti. Chiediamo – conclude Poziello– che il commissario prefettizio si mobiliti per scongiurare la perdita del tribunale a Giugliano: sarebbe una sconfitta enorme”.