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giovedì, Marzo 28, 2024
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FI: CAMPANIA; CESARO, NON VA DISPERSO CONTRIBUTO ON. A.RUSSO

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“Comprendo l’amarezza dell’onorevole Antonio Russo, ma le regole imposte da una legge elettorale nuova hanno determinato scelte difficili. Non solo per Forza Italia, ma per tutti i partiti”. Lo ha sostenuto il commissario coordinatore di Forza Italia per la provincia di Napoli, Luigi Cesaro, incontrando questa sera, a Giugliano, gli organismi dirigenti del partito azzurro dell’area a nord di Napoli. “Ci auguriamo che la decisione dell’onorevole Russo – ha aggiunto Cesaro – non sia definitiva. Il contributo da lui dato nel corso di questa legislatura è stato certamente notevole, e non va disperso in un momento di comprensibile e giustificata rabbia”. “Ci riempie d’amarezza anche l’annunciata decisione assunta dall’onorevole Francesco Bianco, di cui abbiamo sempre apprezzato la lucidità d’analisi e il contributo di idee. Certo, il momento è difficile. Ma è proprio in momenti come questi – ha concluso – che c’é la possibilità di verificare la compattezza e la tenuta di una squadra forte, pronta a confrontarsi con tutte le avversità”.






FI: RUSSO A CESARO, SCELTE DIFFICILI? SOLO PER GLI ALTRI
NAPOLI


GIUGLIANO. “Ammiro con interesse la comprensione che dedica alla mia amarezza l’on. Cesaro, responsabile provinciale, per il fatto che una nuova legge elettorale determina scelte difficili. Purtroppo l’on. Cesaro le scelte difficili le conserva agli altri mentre la stessa legge elettorale determina per lui scelte di grande vantaggio”. Lo afferma, in una nota, l’on. Antonio Russo, replicando alle dichiarazioni del coordinatore provinciale di Forza Italia, Luigi Cesaro. Secondo Russo, “ulteriore responsabilità” di Cesaro è quella “di non aver, unitamente ad altri, vigilato o voluto vigilare per la difesa dei colleghi che certamente non potevano essere penalizzati per il lavoro compiuto e per il peso politico nella compagine campana e provinciale”. “Se l’on. Cesaro non ha dovuto difendere qualcuno e se quanto posto in essere dal partito è stato fatto a sua insaputa – rileva Russo – sta a significare che non è in grado di rappresentare il partito”. Se Cesaro “non è connivente per quanto accaduto a me – aggiunge Russo – e ad altri colleghi abbia la dignità morale, prima che politica, di essere conseguenziale con comportamento appropriato. Peraltro, questa legge elettorale che determina scelte difficili già lo ha scelto come deputato per il 2006”.




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