10.2 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

«FURTO ALLA QUALITY SOUND, UNA TASK FORCE CONTRO IL CRIMINE»

PUBBLICITÀ

«Quello che è avvenuto alla società Quality Sound di proprietà del Sig. Francesco De Maria –società ubicata nell’area Asi di Giugliano è di una gravità inaudita.
Gli effetti della malavita organizzata si fanno sentire, in maniera pesante, mettendo in discussione posti di lavoro e preesistenza industriale. E’ da tempo che la “rosa nel pugno” pone la questione di un governo del territorio controllato adeguatamente da parte delle forze dell’ordine sia per difendere la sicurezza dei cittadini fatti oggetto, ogni giorno, di violenza. La mancanza di individuazione degli autori dei crimini ha portato che diversi cittadini non denunciano più i crimini. A questa grave realtà si aggiungono furti che bloccano l’attività produttiva mettendo in discussione posti di lavoro come quello avvenuto alla società Quality sound .
E’ necessario che le istituzioni intervengono presso il Questore di Napoli, il Comandante della Legione dei carabinieri e della Guardia di finanza per un sensibile rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nella zona Giuglianese. Abbiamo l’impressione che circa 300.000 cittadini siano abbandonati a loro stessi senza alcuna tutela da parte degli organi preposti alla sicurezza .
Il livello di insicurezza a cui è giunta l’Area ha bisogno, secondo la “rosa nel pugno” di interventi radicali e non più rinviabili.
E’ tempo di dire basta a questo stato di cose. L’area Giuglianese ha bisogno di essere bene amministrata con atti trasparenti e di cui tutti possono avere conoscenza e controllare. L’area Giuglianese ha bisogno , inoltre di aziende produttive per offrire una speranza di lavoro ai giovani ed alle donne e di un apparato di sicurezza in grado di prevenire e reprimere i crimini.
Tuttavia la “rosa nel pugno” osserva che parecchie forze politiche di fronte alla gravità della situazione politica, sociale ed economica sembra che pensino e facciano altro senza alcun rapporto tra situazione territoriale , sociale ed impegno politico ed istituzionale. La situazione è grave in tutta l’area dove l’attività prevalente di alcune forze politiche è quello di promettere tutto ed il contrario di tutto ed in alcuni Comuni la legalità è a rischio perché è diventato complicato anche usufruire di spazi elettorali assegnato. Quello che lascia stupefatto è che questo avviene senza che gli organi preposti vigilano e reprimono ed applicano la legge.
La “Rosa nel Pugno” si attende nelle prossime ore, un intervento deciso da parte degli organismi preposti E’ troppo chiedere questo? L’applicazione della legge e delle regole per la convivenza civile».



RAFFAELE PIROZZI
Esecutivo regionale Rosa nel Pugno

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Stangata per il clan Sorianiello, per il gruppo della ’99’ quattro secoli di carcere

Quasi quattro secoli di carcere. Una vera e propria mazzata per il clan Sorianiello, gruppo attivo nella zona 99...

Nella stessa categoria