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martedì, Maggio 7, 2024
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GIUGLIANO: LA CENTRALE FOTOVOLTAICA IN LOCALITÀ MONSIGNORE. CRITICI I VERDI

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La centrale ad energia solare di Giugliano sarà realizzata in località “Monsignore”. La notizia è contenuta nella risposta dell’assessore regionale Andrea Cozzolino all’interrogazione che il Presidente del gruppo regionale dei Verdi l’On. Stefano Buono aveva inviato qualche giorno fa, per avere chiarimenti sulla costruzione dell’impianto energetico, il terzo che Giugliano dovrebbe ospitare, dopo la centrale Turbogas (Enel) e la Gesen (Pubblic Company). Per la costruzione della nuova centrale – si legge nella risposta – verrà utilizzata la tecnologia fotovoltaica utilizzando come fonte primaria la luce del sole. La tempistica per l’emanazione dell’avviso per il concorso per la migliore idea progettuale che valorizzi l’intervento dal punto di vista architettonico è onere della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania.
Non si è fatta attendere la contro risposta dei Verdi di Giugliano: « Lo sfruttamento ambientale e l’elevata pressione antropica fanno del Comune di Giugliano uno dei territori più esposti a problemi di inquinamento delle diverse matrici ambientali – afferma il coordinatore Giuseppe Di Girolamo – l’area individuata in località “Monsignore” una delle masserie più antiche e più belle del nostro territorio, con una produzione agricola di quantità e di qualità, si legge ancora di un concorso per la migliore idea progettuale che valorizzi l’intervento dal punto di vista architettonico. Riteniamo – continua – che questa opportunità di sviluppo sia data a località come “Ponte Riccio” che per anni è stato il centro di smaltimento rifiuti al notevole risparmio economico in quanto trattasi di arre di proprietà dei consorzi di bacino, degli enti locali». Lo stesso On. Buono in aula ha espresso all’assessore le proprie perplessità sulla scelta del sito: «Localizzare l’impianto fotovoltaico in località “Monsignore” avrà come diretta conseguenza la sottrazione all’economia agricola locale di una delle zone più produttive, una volta famosa come Campania Felix per la qualità e la quantità di produzione agricola così come riportato in numerosi scritti. Constatato che sempre sul territorio di Giugliano esistono siti di centinaia di ettari di terreno contaminati da discariche illegali e legali è auspicabile prevedere la localizzazione di tale impianto in questi siti, – prosegue – ottenendo come risultato la riqualificazione di queste aree, vessate da precedenti scelte scellerate, la non sottrazione di terreno agricolo all’economia locale, al notevole risparmio economico in quanto trattasi di aree di proprietà dei consorzi di bacino, degli enti locali».

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