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mercoledì, Maggio 8, 2024
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TENTò DI UCCIDERE L’AMANTE DELL’EX CONVIVENTE, SI è COSTITUITO

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VILLARICCA – Sì è costituito l’uomo che la settimana scorsa tentò di ammazzare il compagno della sua ex convivente. Gaetano Agliata, 40 anni, si è presentato ieri al commissariato di polizia di Giugliano. Gli agenti erano sulle sue tracce dal 31 ottobre scorso. Quel giorno l’uomo, in preda ad un attacco di gelosia, scaricò l’intero caricatore di una calibro 765 contro l’attuale amante della sua ex, ferendolo solo lievemente. Da allora si era reso irreperibile. La magistratura l’ha rilasciato a piede libero, in attesa del processo. Agliata non si rassegnava all’idea di aver perso la sua donna per sempre. Ma la rabbia per la relazione andata in frantumi era nulla in confronto alla gelosia nei confronti dell’ uomo che aveva osato “rubargli” la compagna, Daniela L., con la quale aveva convissuto per tanti anni. Un tarlo che dieci giorni fa gli aveva fatto perdere completamente la testa. Così a Villaricca (al civico 300 di corso Europa) aveva affrontato il rivale in amore con una pistola in pugno, sparando all’impazzata. Oltre dieci pallottole, secondo la ricostruzione degli agenti coordinati dal vicequestore Alberto Francini. Solo una aveva raggiunto la vittima, Domenico D’Ausilio, alla gamba sinistra, facendolo accasciare sul pavimento. Agliata aveva continuato a sparare anche a caricatore vuoto. All’arrivo della polizia, l’aspirante killer era fuggito. Ieri, provato dal risentimento e dalla colpa, si è presentato agli investigatori. Agliata ha raccontato la sua storia agli agenti. Una storia fatta di continui litigi, una convivenza tormentata, figli contesi, la separazione cinque anni fa, la rabbia, la disperazione, la follia. Un uomo apparentemente mite che covava passione e risentimento: così lo descrivono gli inquirenti che lo hanno interrogato. Il rilascio a piede libero decretato dall’autorità giudiziaria genera sgomento nella vittima. “Solo per poco non mi ha colpito – accusa il D’Ausilio, “destinatario” delle pallottole – voleva uccidermi. Temo per la mia incolumità e per quella della mia compagna”. D’Ausilio, assistito dall’avvocato Filippo Aprea, si costituirà parte lesa. Ugo Ferrero

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