20.6 C
Napoli
martedì, Maggio 7, 2024
PUBBLICITÀ

DOPO «NEL CORPO DI NAPOLI», IL NUOVO ROMANZO DI MONTESANO DIVENTA TEATRO

PUBBLICITÀ

I Magic People: ridicoli mostri drogati dal sogno del denaro, prigionieri illusi di essere liberi, gaudenti che hanno seppellito la passione e l’amore.
Un ritratto a tinte fosche della società attuale. Un richiamo, neanche troppo celato, ai disagi della civiltà di stampo Freudiano e Marcuseano. La filosofia che incontra il teatro.
Su un ritmo vertiginoso da commedia nera Giuseppe Montesano chiama in scena il suddito televisivo, il consumatore globale, l’uomo medio assoluto, lo schiavo della pubblicità, e ancora i risanatori dell’economia nazionale, i venditori di spiagge, i venditori di aria da respirare, i venditori e i compratori di anime.
In un crescendo che mescola l’opera buffa e il dramma si scoperchia il formicaio brulicante di questo avanspettacolo postmoderno.
Già con “Nel corpo di Napoli” avevamo avuto modo di saggiare la scrittura invasiva, forte, dello scrittore napoletano,ed ora,
dopo la lunga e felice esperienza di Sabato, Domenica e Lunedì di Eduardo – dove si racconta la vita di una famiglia italiana che inizia a patire gli effetti secondari del boom economico sulle relazioni interpersonali – abbiamo ritrovato nelle pagine di Magic People un ritratto impietoso e al vetriolo della società che ci circonda; ci ha allora affascinato l’idea di affondare le mani nel mondo dei nipoti di quel boom, il nostro mondo: ossessione di possesso, annichilimento delle coscienze, smarrimento e confusione dominano incontrastati nel condominio in cui vivono i Magic People.
In un comico, feroce e colorito avanspettacolo pop da farsaccia, dunque, gli attori scoprono le piaghe di una presunta modernità livida e terribile, dove il caldo è soffocante e i black out continui.
Illuminati da una ribaltina portatile da misero show à la carte, accompagnandosi con musiche ad armonie impoverite per adeguarsi ai telefoni cellulari, gli attori traghettano i Ciro Vittima, i Francesco Tòtano, i Tommaso Lapanza e gli Eugenio Topo attraverso la bruma dell’esaltazione delle differenze e dell’originalità, fino a farli attraccare ferocemente nel porto sereno dei prestiti veloci, degli acquisti, dei condoni, dell’omologazione.
Vivere o sopravvivere..

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Torna il maltempo a Napoli, scatta nuovamente l’allerta meteo

La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo di livello giallo valido dalle ore...

Nella stessa categoria