«Ero solo ubriaco per il brindisi di capodanno, non volevo». Queste sono le parole dal ragazzo 23enne usate a sua discolpa. Il crimine accusatogli è quello di aver aggredito con due pugni in faccia una 77enne di nome Elena Barone: l’anziana è stata colpita poiché ha cercato di difendere la fidanzata di lui, vittima di violenza.
Dopo un’intensa attività investigativa degli agenti del commissariato di polizia di Torre del Greco, agli ordini del primo dirigente Davide Della Cioppa, il 23enne si è presentato ieri in tarda serata alla polizia con il suo avvocato e con la sua fidanzata 22enne, proprio la giovane che quella sera è stata difesa dalla signora Elena perché riempita di botte.
Si indagava già, su Massella, poiché -come suo padre- era già noto alle forze dell’ordine. All’anziana è stata mostrata anche una sua foto che, però, visto il troppo stress non era riuscito ad inquadrare.
Poi la signora ha riconosciuto il suo aggressore a casa sua, ieri sera su Facebook, mentre contemporaneamente la polizia aveva convocato al commissariato la fidanzata di Ciro, confidando in una sua confessione. Tuttavia, convinti che ormai fossero stati scoperti, i genitori di Ciro alle 20.30 di ieri sera si sono presentati a casa Schioppa per chiedere scusa e più tardi Ciro Massella si è presentato in commissariato insieme alla sua compagna e al suo avvocato.
