Approvato il Piano delle Attività Commerciali di…Avellino. A sollevare il paradossale caso il diessino Del Giudice
QUALIANO – Figuraccia dell’amministrazione in Consiglio Comunale. La maggioranza retta dal sindaco Michele Schiano ha dato prova della sua più totale inettitudine. L’assise, riunitasi in convocazione ordinaria martedì sera, era pronta ad approvare i verbali della seduta precedente, quelli relativi al Consiglio dello scorso 27 novembre. E fin qui niente da dire. Si stava però approvando il Piano delle Attività Commerciali di…. Avellino. La cosa è ridicola, prima ancora che paradossale. Infatti nella relazione generale si parla di un “parco pubblico dell’antica Abellinum”, di un “parco archeologico della civiltà”, di un “parco naturale della pineta Sessa” di Fiano Avellino. Si fa poi esplicito riferimento al “ Piano Regolatore dell’Asi di Avellino”. Niente che riguardi Qualiano, quindi. Il caso è stato sollevato dall’unico consigliere di minoranza presente in aula al primo ordine del giorno, Raffaele Del Giudice (Ds). “Sono anni che desidero farmi una bella passeggiata in un parco vicino casa – ha detto ironico rivolto ai banchi della maggioranza – ditemi dov’è la pineta Sessa, che ci andiamo insieme”. Impallidito il sindaco e il presidente del Consiglio Comunale, Ludovico De Luca. “Si tratta di un fatto scandaloso – ha accusato il diessino – il Piano in questione è stato redatto sui dati relativi al Comune di Avellino. E il Consiglio Comunale scorso l’ha approvato in appena cinque minuti. Vergogna”. Risate e applausi dalla sala. “Evidentemente c’è stato un errore di trascrizione durante le operazioni di fotocopiatura” ha provato a giustificarsi un imbarazzato Schiano. “Già, perché adesso le fotocopiatrici interpretano anche i testi” ha aggiunto sarcastico Del Giudice. Il punto è stato rinviato. Del caso se ne occuperà il Difensore Civico.
PINO CACCIAPUOTI – Il Notiziario del Giuglianese 12 Dicembre 2002

