Erano accusati di aver occupato occupato arbitrariamente lo spazio del demanio marittimo, ma sono stati entrambi assolti per non aver commesso il fatto. Il Giudice della III Sezione monocratica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha assolto gli imputati G.V. e L.V., entrambi di Castel Volturno e difesi dall’avv. Antonietta Venosa del foro di Napoli Nord. Nonostante il Pm avesse chiesto per entrambi la condanna, il giudice ha invece accolto le richieste del difensore, emettendo la sentenza di assoluzione per tutti i reati ascritti ai due imputati, per non aver commesso il fatto.
I due erano accusati di aver occupato arbitrariamente lo spazio del demanio marittimo, invadendone le acque pubbliche e alterando le bellezze naturali, in quanto esercenti “privi di autorizzazioni”, intenti ad esercitare attività di rimessaggio di natanti da diporto,realizzando una darsena mediante sfruttando di aree demaniali in prossimità della Foce Volturno. All’esito del dibattimento, però, le accuse si sono rivelate infondate.
