Se n’è andata a 58 anni Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e direttore della scuola di specializzazione della Federico II. La dottoressa si è spenta nella mattinata del 3 marzo. Conosciutissima, dinamica, presente con lo stesso spirito indomito a convegni, feste, mostre, happening scientifici. Fabbrocini lascia il marito Fabrizio Pallotta, i figli Raffaele e Dedo e il padre Alfredo. Aveva vissuto gli ultimi mesi senza cedere nulla alla malattia che l’aveva improvvisamente colpita e di lei resta una fortissima impronta in ambito scientifico, politico, sociale.
La notizia della sua scomparsa era già trapelata da qualche ora. Tuttavia, la famiglia ha voluto inizialmente mettere un freno alle voci che andavano diffondendosi, chiedendo discrezione. Anche – e soprattutto – nel rispetto della volontà della dottoressa Fabbrocini, che aveva voluto vivere e combattere il suo male senza lasciar trasparire nulla. Continuando la sua vita con le stessa forza ed intensità di sempre. Facendo il medico, insegnando, girando il mondo, organizzando eventi e feste. L’ultima, per il suo compleanno, a dicembre. Una vita al massimo la sua, impossibile da contenere in un filone solo. Una esistenza nella quale c’è stato posto per la politica, per il Consiglio superiore di Sanità, per il volontariato. E per un approccio divertente e divertito alla vita, con un impegno e una passione smisurata. Gabry Chef è uno dei paradigmi del suo modo di essere: ballo, cucina, divertimento, beneficenza e amici. Tanti e tutti coccolati in modo speciale. Che oggi piangono una donna unica e insostituibile. Le esequie domani.
