Totogol, “Il 9” e il Totocalcio potrebbero sparire dalle ricevitorie. Per rilanciare questi giochi “che non comportano rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo” si prevede, un unico prodotto, con l’aumento delle probabilità di vincita e la possibilità di farne pubblicità in deroga al decreto dignità
La promozione di questo nuovo gioco verrebbe affidata a “Sport e Salute”, la nuova Spa che dovrebbe prendete il posto di Coni Servizi. La schedina nata nel 1946 da un’idea del giornalista Massimo Della Pergola – si legge su Tgcom24 – ha davvero fatto parte della storia del Paese grazie anche a vincite miliardarie (c’erano ancora le lire) come i cinque miliardi e mezzo vinti nel 1993 a Crema.
Quello fu il picco, anche delle giocate, ma già da anni era stata rimpiazzata nelle preferenze, e nei sogni milionari, degli italiani dalle bollette online e dei centri scommesse e che per questo era diventata quasi una sconosciuta per i giovanissimi. Presto sarà solo un ricordo, e buona fortuna con il “prodotto unico”.