Sarà affidato domani l’incarico per l’autopsia sul corpo di Angelo Cutolo, il 78enne di Ottaviano trovato privo di vita sul Vesuvio. Attorno alla salma, rinvenuta in via Boscariello, c’erano tracce di sangue e segni compatibili con morsi di animali, circostanza che ha fatto ipotizzare un’aggressione da parte di cani o altri esemplari selvatici. L’esame medico-legale, disposto dalla Procura di Nola, dovrebbe essere eseguito mercoledì; solo dopo si potrà procedere ai funerali, presumibilmente giovedì.
Le indagini
La Procura procede con l’ipotesi di omicidio colposo, poiché non è escluso che gli animali coinvolti appartengano a qualcuno della zona. Secondo alcune indiscrezioni, la causa della morte potrebbe essere una grave emorragia dovuta alle ferite riportate.
Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato di San Giuseppe Vesuviano, che attendono risposte decisive dall’autopsia. Al momento, infatti, non ci sono certezze: l’uomo potrebbe essere stato aggredito direttamente, oppure essere caduto durante la fuga, perdendo conoscenza e diventando poi preda degli animali.
Cutolo era uscito sabato 13 settembre per una battuta di funghi e, non vedendolo rientrare, i familiari avevano dato l’allarme. È stato il figlio Gaetano, farmacista ed ex consigliere comunale di Ottaviano, a ritrovarlo dopo ore di ricerca: il 78enne giaceva tra i rovi e del filo spinato, in condizioni gravissime. Soccorso e trasportato alla clinica Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano, è morto poco dopo il ricovero.
Il mistero del cellulare
Accanto al corpo non è stato trovato subito il telefono dell’anziano, rinvenuto solo successivamente a qualche metro di distanza. Un dettaglio che lascia pensare a una fuga precipitosa, forse dovuta proprio al tentativo di allontanarsi da un branco di cani o da altri animali.


