22.6 C
Napoli
domenica, Giugno 23, 2024
PUBBLICITÀ

Cocaina, soldi e una pistola nella moto, 4 arresti tra Ercolano e Portici: la banda gestita da Varlese

PUBBLICITÀ

Il Commissariato di Portici-Ercolano ha arrestato Varlese Emanuele del 1994, Acampora Alfonso classe 1979 e Zichella Antonio classe 1974. Sono indagati per spaccio di sostanze stupefacenti.  Varlese anche per porto e detenzione di un’arma e ricettazione della stessa. Arresti domiciliari a carico di Marotta Roberta classe 1997, indagata per i medesimi reati, commessi a Napoli, Portici ed Ercolano. In un’autorimessa situata in via Bernardino Martirano di Napoli scoperti nel vano sottosella di un motociclo ben 2.706,08 grammi di cocaina. Oltre la droga anche una pistola semiautomatica Walther cal. 9 con matricola abrasa e 103 proiettili calibro 9 corto idonei ad essere esplosi da quell’arma.

Il traffico di stupefacenti gestito dalla cricca di Varlese

Il prosieguo delle indagini consentiva di acquisire a carico di Varlese gravi accuse circa l’attribuibilità dell’arma e del quantitativo di droga di cui al sequestro del 15 ottobre. Inoltre di accertare una fitta attività di traffico di stupefacenti ad opera dei quattro indagati che portava al sequestro di ulteriori 24,66 grammi di cocaina e nell’abitazione della coppia Varlese/Marotta. Ed infine al rinvenimento di altri 938,39 grammi di cocaina. La droga del gruppo di Varlese  era già divisa in dosi e la somma in denaro di euro 33.675,00 ritenuta provento dell’attività illecita. Le prove raccolte a carico di Varlese e company hanno condotto il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli ad adottare l’ordinanza cautelare oggi eseguita.

PUBBLICITÀ

Per seguire tutte le notizie collegati al nostro sito oppure vai sulla nostra pagina Facebook

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Vergogna a Roma, spunta uno striscione che inneggia l’assassino di Ciro Esposito

"Daniele De Santis figlio di Roma!". Nella Capitale ancora una scritta inneggiante a Daniele De Santis, l'ultras romanista condannato...

Nella stessa categoria