Autobus a fuoco nei pressi del cimitero. Il mezzo, che era fermo, è stato avvolto dalle fiamme nel giro di pochissimo tempo.
Poi si è udito un forte boato, mentre una densa colonna di fumo nero si innalzava, rendendo l’area irrespirabile.
Fortunatamente, la conducente dell’autobus era scesa dal mezzo circa un minuto primo che si verificasse il boato. Sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco per domare le fiamme, mentre la polizia locale ha transennato l’area.
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Un incidente ad un distributore di benzina in via dei Gordiani, al Prenestino, a Roma, ha provocato un forte boato sentito in molti quartieri stamani poco dopo le 8.
Due le esplosioni, la seconda la più violenta e – a quanto si apprende – i primi soccorsi erano stati chiamati per un incidente avvenuto nei pressi dell’area poco prima: un camion aveva urtato una conduttura, ma non è chiaro se ci sia una correlazione tra i due episodi. Alcuni cittadini avevano segnalato un forte odore di gas. Si è levata una densa colonna di fumo visibile da gran parte della città. Tante le telefonate ai numeri d’emergenza di cittadini che avevano sentito il boato. Salgono a 21 al momento le persone trasportate al pronto soccorso dal 118.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, segue le conseguenze di quanto accaduto. La premier ha sentito il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.
È stata chiusa la fermata della metro C Teano. La chiusura, rende noto Atac sul proprio sito, è scattata su disposizione delle forze dell’ordine.
“Siamo stati svegliati da un boato, sembrava una bomba, un attentato”. Così Paola, abitante di un condominio di via dei Gordiani descrive gli attimi di paura provati stamani subito dopo l’esplosione. “Non abbiamo capito di cosa si trattasse, tutti i vetri hanno tremato. Poteva essere una bomba, il terremoto, non capivamo. Poi dal fumo e abbiamo capito che era una esplosione”, dice Francesco, inquilino di uno stabile accanto.
“Mia madre ha un taglio sulla gamba, i vetri delle finestre si sono frantumati”, racconta Claudia. Roberta racconta di essere andata via “in ciabatte” da casa, “sembrava un attentato”, dice. Mentre Alessandro racconta di “pezzi di legno volati in casa”. Diversi residenti della zona dicono di aver visto “persone ricoperte dai vetri in strada”.
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