Martedì la Polizia di Caserta ha arrestato un uomo accusato di tentato omicidio. L’episodio alla stazione di Aversa, dove c’è stata una lite tra due uomini, di cui uno rimasto a terra esamine. Durante il tragitto, la sala operativa compartimentale provvedeva ad inviare agli operatori, tramite lo smartphone, il video dell’aggressione. Grazie al filmato gli agenti avrebbero potuto rintracciare l’autore della violenza.
I poliziotti, dopo aver esaminato le immagini, hanno appurato che un un uomo era seduto su una panchina bianca mentre, alle sue spalle, arrivava un altro soggetto che rovistava nel suo zaino bianco. Quest’ultimo si rivolgeva all’altro prima in modo pacato, per poi aggredirlo con ferocia: nonostante il ‘rivale’ fosse a terra, inoltre, il ragazzo ha continuare a sferrare calci e pugni.
Giunti sul posto, gli operatori del 118 hanno trasportato il ferito all’ospedale dove il ferito è stato soccorso. I medici hanno riscontrato diverse fratture al viso, guaribili in un periodo non inferiore ad un mese. L’autore dell’aggressione di 30 anni, dopo i dovuti adempimenti di polizia giudiziaria, è è finito nel carcere di Poggioreale.
