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HomeCronacaAvvocato picchiato e rapinato a Giugliano: 4 arresti e 5 indagati

Avvocato picchiato e rapinato a Giugliano: 4 arresti e 5 indagati

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La Polizia di Stato ha individuato una banda di rapinatori responsabili di diversi colpi in tutta la Campania. Tra questi, anche una violenta rapina avvenuta nell’aprile 2023 a Caserta a casa dell’avvocato Vittorio Giaquinto, come riferito dal Mattino.

Quattro componenti della banda – due serbi e due italiani, tra cui una donna – sono stati arrestati dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta che ha eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, mentre altri cinque appartenenti al gruppo per cui la Procura sammaritana ha chiesto l’arresto, dovranno essere interrogati dal gip il 19 dicembre come prevede la nuova normativa Nordio.

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Tra le quattro persone arrestate ci sarebbe anche colui che ha fatto da palo durante la violenta rapina in casa dell’avvocato Giaquinto, dove si introdussero anche altri quattro malviventi. Il professionista fu malmenato con le spranghe e poi rinchiuso nel bagno, e per impedirgli di uscire legarono la maniglia della porta ad un mobile con delle fascette. Riportò diverse contusioni tra cui un trauma facciale. I banditi rapinarono anche una coppia di coniugi ospite di un appartamento situato a fianco a quello di Giaquinto.

La dinamica del raid a Vittorio Giaquinto

Un raid violento, consumato nell’aprile dello scorso anno nella casa del penalista Vittorio Giaquinto, è al centro di un’inchiesta che ha portato all’arresto di quattro persone e alla convocazione di altri cinque indagati per interrogatori. A orchestrare l’assalto, secondo la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sarebbe stato Igor Zdravkovic, 32 anni, serbo del Montenegro residente nella periferia di Napoli, già noto alle forze dell’ordine per rapine violente nelle province di Napoli e Avellino.

La notte del raid, definita un vero incubo, durò circa un’ora e mezza. Giaquinto fu brutalmente picchiato, trascinato lungo il corridoio della sua abitazione e poi portato nella casa dei vicini, una coppia di settantenni, anche loro minacciati e derubati di tremila euro. I malviventi portarono via dalla casa del penalista diecimila euro in contanti, una pistola regolarmente detenuta e monete antiche di un valore stimato intorno al milione di euro.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, hanno permesso di individuare una banda composta da stranieri e italiani, per lo più residenti nell’hinterland napoletano e a Scampia. Tra gli indizi raccolti spiccano intercettazioni telefoniche, pedinamenti e analisi delle celle telefoniche che collocavano alcuni sospettati sulla scena del crimine.

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