“Luna Marì è mia figlia”
“Per questo motivo tu, Antonino Spinalbese, assieme a Belen Rodriguez avete fatto degli accordi e avete inscenato una finta gravidanza. Tu e Belen avevate comprato illegalmente ovociti rubati per procreare mia figlia”. Accuse gravissime, cui segue il racconto di come sarebbe avvenuto il fattaccio: “Questi ovociti erano i miei, i quali mi sono stati rubati all’ospedale Borgo Trento di Verona dove sono stata vittima di traffico di organi. Tu e Belen avete usato una madre surrogata per far nascere mia figlia, Luna Marì”.
Tutto qui? Manco per idea. Tatiana Sova è letteralmente scatenata. Pubblica video su video in cui racconta la sua versione e lancia accuse a destra e a manca. Addirittura fa nomi e cognomi di medici che sarebbero coinvolti nel traffico di organi da lei menzionato. Come se non bastasse nomina anche politici italiani e Sergio Mattarella affinché intervengano nella questione. Le accuse a Belen e Spinalbanese, poi, non finiscono qui. “Non me la volete restituire perché Luna Marì è la vostra Cenerentola” prosegue Tatiana Sova, “voi sfruttate Luna Marì da quando è nata e la fate lavorare sui social. Questa bambina vi mantiene, vi dà visibilità e fama. Quando scoprirà quello che le avete fatto avrà un trauma per tutta la vita”.
@tatiana9222new