Sono 2354 i positivi del giorno al Covid in Campania sui 18905 test effettuati per un indice di contagio pari al 12,45%, in calo di un paio di punti circa rispetto al dato fatto registrare ieri pari al 14,13%. Nove le nuove vittime nelle ultime 48 ore cui si aggiunge un altro decesso precedente registrato nella giornata di ieri. Migliora la situazione sul versante ospedaliero: i posti letto occupati nelle intensive sono 25 (-4), quelli in degenza 434 (-19). (ANSA).
Vaiolo delle scimmie, confermato il sesto caso allo Spallanzani: in Francia si parte con i vaccini
“Ho avuto notizia di un sesto caso di vaiolo delle scimmie preso in carico dall’Istituto Spallanzani” di Roma “con un link di ritorno dalle Canarie. Attualmente sono 4 i ricoverati, tutti in buone condizioni cliniche. Uno è seguito a domicilio. L’altro è il caso toscano”. Lo riferisce in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Prosegue l’indagine epidemiologica. Nessun allarme – sottolinea – ma il sistema di sorveglianza infettivologica è in stato di massima attenzione”.
In Francia l’Autorità nazionale per la salute (Has) ha annunciato una strategia di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie. La decisione è arrivata dopo che tre casi di infezione sono stati rilevati nel Paese. Il programma di immunizzazione è rivolto agli adulti a rischio di esposizione al virus del ‘monkeypox‘, compresi gli operatori sanitari.
Si raccomanda di somministrare solo vaccino di terza generazione, nei 4 giorni successivi al contatto a rischio, fino a un massimo di 14 giorni. Lo schema vaccinale prevede due dosi o tre per i pazienti immunocompromessi, somministrate a distanza di 28 giorni l’una dall’altra. La Has ha spiegato che le raccomandazioni sulla vaccinazione verranno adattate ai dati epidemiologici e clinici che progressivamente si renderanno disponibili.
L’agenzia ha inoltre sottolineato l’importanza di disporre di un sistema di monitoraggio e segnalazione dei casi di vaiolo delle scimmie, di informazioni più precise sulla trasmissione da parte dei contagiati identificati, di dati sull’efficacia del vaccino di terza generazione e di una dose di rischiamo per le persone vaccinate nell’infanzia contro il vaiolo umano. In Francia la vaccinazione antivaiolosa è rimasta obbligatoria fino al 1979.