Uno spaventoso incendio è scoppiato nella zona industriale di Caivano. Secondo le testimonianze è andato a fuoco un capannone di un deposito di imballaggi. I residenti hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati i militari dell’esercito e le prime autobotti, utili per domare le fiamme. In soccorso stanno arrivando anche gli imprenditori vicini che stanno utilizzando i muletti. La colonna di fumo è visibile nei Comuni della provincia di Napoli e Caserta.
GLI INTERVENTI
IL SINDACO DI MARCIANISE
“È scoppiato un gravissimo incendio a Caivano, ai confini con Marcianise. È andato a fuoco un impianto per lo stoccaggio di rifiuti. È una bomba ecologica. Le fiamme stanno crescendo. È da mezz’ora che la situazione è diventata più drammatica. Qui sotto potete vedere le prime immagini dall’interno dell’impianto. Sì tratta di un’azienda del gruppo De Gennaro, ben noto: gente che fa business con i rifiuti. E con la nostra pelle. Ci risiamo. La situazione potrebbe essere più grave di quella verificatasi una ventina di giorni fa a San Vitaliano, in una domenica che fu drammatica. Sul posto ci sono numerose squadre dei vigili del fuoco. La situazione è monitorata anche dalla Sma. A coloro che stanno operando sul posto la nostra massima solidarietà: sono degli eroi. Ai titolari di quest’impianto il nostro massimo disprezzo per quello che è accaduto. Massimo disprezzo! Il fumo nerissimo si sta girando, per effetto dei venti, verso Marcianise. Stiamo monitorando la situazione. Spero che le autorità ci facciano sapere qualcosa anziché andare a pranzo a quest’ora. Temo però che stiano a pranzo… Sono sempre più convinto che bisogna chiudere tutti questi impianti per lo stoccaggio dei rifiuti: sono bombe ecologiche. A Marcianise li chiuderemo tutti, statene certo! E sono sempre più convinto che dobbiamo prendere questa gente, e i politici loro amici e complici, con i conforni: ci stanno uccidendo. Prendiamoli con i forconi!!!!” ha dichiarato Antonello Velardi.