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venerdì, Maggio 10, 2024
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Bradisismo, Musumeci incontra i sindaci dell’area flegrea: si discute sulla “zona arancione”

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In merito alle evoluzioni del fenomeno vulcanico interconnesso con il bradisismo nei Campi Flegrei, i sindaci dei Comuni dell’area interessata sono stati invitati a Roma dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. L’incontro si terrà martedi 7 novembre alle ore 15, presso la Biblioteca Chigiana di Palazzo Chigi. L’invito è stato rivolto anche alla Regione Campania, al sindaco della Città Metropolitana di Napoli e al Prefetto.

Nella stessa giornata il ministro Musumeci è chiamato anche a riferire in Parlamento sulle recenti dichiarazioni in merito ad un possibile passaggio in “zona arancione”.

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Il Ministro Musumeci, dopo la richiesta del PD, verrà a chiarire martedì prossimo in Parlamento se i Campi Flegrei sono interessati soltanto da fenomeni di bradisismo o sussistono allarmi concreti sul rischio di una possibile eruzione vulcanica“. E’ quanto riferiscono i deputati del Pd Marco Simiani, Marco Sarracino, Arturo Scotto, Piero De Luca e Stefano Graziano e i senatori Pd Antonio Misiani e Valeria Valente, riguardo la presenza a Montecitorio il 7 novembre del titolare del dicastero della Protezione civile.

L’audizione in Parlamento di Musumeci si è resa necessaria dopo le parole del ministro che aveva parlato di un possibile passaggio al livello di allerta arancione nei Campi Flegrei dopo l’intensificazione delle scosse sismiche. “Ringraziamo il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Mauro Rotelli che ha raccolto questa nostra sollecitazione programmando una audizione urgente sul tema”, proseguono i deputati Pd.

Fino ad oggi si evince infatti, dai bollettini settimanali pubblicati dall’Ingv – Osservatorio Vesuviano, che non vi siano motivi per modificare l’allerta gialla attualmente in corso. Nonostante ciò la Protezione civile ha però emanato un comunicato in cui non si esclude uno stretto collegamento fra aumento del bradisismo ed una eruzione. Quindi un passaggio al livello di allerta arancione.

Il Decreto Campi Flegrei, che stiamo discutendo in questi giorni a Montecitorio, non prevede infatti alcuna norma per prevenire e contrastare le possibili disastrose conseguenze di una attività vulcanica. Al tempo stesso è necessaria una comunicazione trasparente, corretta e veritiera, in grado di non generare allarmismi ma consapevolezza della situazione. Soprattutto delle misure adottate per gestirla e farvi fronte”, concludono i parlamentari del Pd“.

Cosa accadrebbe con il passaggio a livello di allerta “arancione”

Ma cosa accadrebbe se ci fosse un passaggio di livello di allerta dall’attuale “giallo” ad “arancione”? Secondo quanto si legge sul piano di Rischio vulcanico per i Campi Flegrei sul sito della Regione Campania, le attività vengono cadenzate in base a livelli di allerta.

La pianificazione prevede che, nella fase di preallarme (Arancione):

– Vengano evacuate le persone presenti presso ospedali e case di cura

– Venga trasferita la popolazione carceraria

– Vengano messi in sicurezza i beni culturali

La popolazione residente, già in questa fase, se dotata di sistemazione abitativa propria alternativa, purché esterna alla zona “gialla”, possa allontanarsi spontaneamente.

Ulteriori passaggi sarebbero:

– Dichiarazione dello Stato di emergenza (che è preventivo: normalmente, per altre tipologie di evento la dichiarazione dello stato di emergenza avviene in fase di allarme)

– Approntamento e attivazione della DiComaC e degli altri centri operativi sul territorio

– Attivazione pianificazioni specifiche

– Gestori delle infrastrutture dei servizi essenziali e della mobilità

– Backup dei dati e delle reti

– Predisposizione e avvio del riposizionamento delle risorse ricollocabili in aree sicure

– Attività di comunicazione e diffusione delle comunicazioni.

Manfredi: “Non è previsto alcun passaggio all’allerta arancione”

Non ci sono elementi per pensare a un passaggio da allerta gialla ad arancione” lo assicura il sindaco di Napoli e della Città metropolitana Gaetano Manfredi. A margine della celebrazione della giornata dei morti, il primo cittadino smentisce, senza polemizzare, le parole del ministro Musumeci. Secondo quest’ultimo il perdurare dell’attuale situazione bradisismica potrebbe suggerire l’escalation dell’allarme nella zona dei Campi Flegrei.

Non ci sarà alcun passaggio perché non ci sono elementi che suggeriscano questo scenario”, ha affermato il sindaco. “Anzi, secondo il report negli ultimi 15 giorni abbiamo assistito a un rallentamento dell’attività sismica“. Manfredi non manca di lanciare una piccola stoccata alla Meloni: “La verità va messa al primo posto. Ma nella gestione delle emergenze bisogna gestire la comunicazione ai cittadini con responsabilità, senza alimentare panico non giustificato“.

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