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Briatore provoca: “Capisco più Sinner quando parla che i napoletani”

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Flavio Briatore torna a difendere Sinner. A seguito della rinuncia da parte dell’altoatesino alla Coppa Davis, l’imprenditore italiano non esita nello spendere parole d’affetto nei suoi riguardi.

Briatore: “Dovremmo essere orgogliosi di un ragazzo come Sinner”

“Dovremmo essere orgogliosi di un ragazzo come Sinner, che non ha veline come i calciatori, non va a Sanremo, non va nel salotto di Vespa. Ha dato un esempio incredibile, genera un indotto incredibile quando fa un torneo. Il problema è che Sinner è un ragazzo normale, che viene da una famiglia normale”. Queste le dichiarazioni a caldo di Flavio Briatore ospite della trasmissione Realpolitik su Rete 4.

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L’imprenditore piemontese senza mezzi termini afferma: “Jannik parla bene il tedesco, parla italiano bene, parla inglese bene. Parla tre lingue. Sinner è italiano, nato in Italia e capisco più lui che certa gente del Meridione”. “

“Ho degli amici napoletani che quando parlano dovrei avere dei sottotitoli. Capisco più Sinner che un italiano che parla. Per cui i napoletani sono italiani, i calabresi sono italiani, e noi abbiamo una persona che è un esempio. Il problema è che lui è un ragazzo educato”. Dichiarazioni forti quelle dell’ex team manager di formula 1.

In merito alla rinuncia della Coppa Davis, Briatore dichiara: “Anche Federer e Nadal non l’hanno fatta, ma nessuno in Spagna o in Svizzera ne ha fatto loro una colpa”. 

In conclusione, l’imprenditore ribadisce a gran voce: “La verità è una sola, in Italia si parla di Sinner con gelosia perché è un bravo ragazzo che fa una vita normale. Un esempio incredibile. La sua residenza a Monte Carlo è dovuta ad una questione di esigenze. Gli sportivi come lui vanno nei posti dove ci sono le strutture per allenarsi tutta l’anno, e non è un problema solo di fiscalità, ma di avere a disposizione tutto ciò di cui si ha bisogno”.

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