Dopo l’incendio di martedì le 13 famiglie di via Calamandrei devono far fronte agli sciacalli. Nelle scorse ore alcuni ignoti hanno tentanto di condurre furti negli appartamenti, approfittando dello sgombero del palazzo.
L’INCENDIO
La palazzina è composta da 12 appartamenti posti al primo e al secondo piano, fortunatamente le abitazioni non hanno subito danni. L’incendio è scoppiato nei locali interrati mentre il fumo ha invaso arrivato i piani superiori. Il deposito, contenente centinaia di oggetti di materiale plastico, è stato sequestrato al fine delle indagini.
LA SITUAZIONE DEGLI SFOLLATI
Lunedì mattina gli sfollati termineranno il soggiorno all’hotel Donato, dopodiché si porrà nuovamente il problema dell’alloggio. Sale l’apprensione per i 14 bambini di cui uno disabile che ha necessità di specifiche cure mediche. La giovane residente Emanuela ha spiegato la condizione dei residenti: “Siamo pronti a denunciare gli sciacalli. A due giorni dall’incendio il palazzo è rimasto incustodito: non c’è nessuno che vigila. Siamo senza luce, cibo e acqua; inoltre l’aria è irrespirabile”.