Dieci chilogrammi di pasta di Gragnano tirata al bronzo, centocinquanta uova provenienti dagli allevamenti del territorio e guanciale di Agerola. La carbonara da record, realizzata con prodotti Made in Campania, fu preparatapresso il ristorante ‘Chiaia 260’ in via Chaia 260. Tutti hanno potuto gustare un assaggio di 30 grammi di carbonara o uno spicchio di pizza alla carbonara. Il Carbonara Day è stato creato per omaggiare uno dei piatti più famosi della cucina italiana. Nonostante si tratti di una pietanza tipica della tradizione romana è amato e consumato anche in Campania e nelle altre regioni.
L’iniziativa del ‘Chiaia 260’ era rivolta a dare risalto alla ricetta originale romana ma con l’uso di prodotti provenienti dal territorio. Un modo per rimarcare l’importanza di preparare la carbonara secondo il procedimento ‘storico’ e senza ingredienti alternativi. Troppo spesso, infatti, appaiono su internet dei tutorial realizzati all’estero che spiegano come prepararla, senza rispettare la ricetta originale. L’evento di sabato servirà a sottolineare il concetto alla base della carbonara: “Ci va il guanciale”.