14.8 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

Carmine morto per un tumore scambiato per una contusione, cinque medici finiscono sotto accusa

PUBBLICITÀ

Il suo tumore era stato scambiato per una contusione, ma quando è arrivata la diagnosi corretta era già troppo tardi. E’ così che è morto il 13enne Carmine Puccinelli, e ora i medici finiscono sotto accusa.

La Procura di Macerata ha iscritto nel registro degli indagati medici e personale sanitario delle strutture ospedaliere di Caserta e Roma, a seguito della tragica morte del ragazzo, secondo la denuncia avvenuta a causa di un’omessa diagnosi tumorale. Carmine è morto lo scorso 23 dicembre. Cinque medici sarebbero adesso sotto accusa con ipotesi di reato di omicidio colposo e falsificazione della cartella clinica.

PUBBLICITÀ

La triste storia di Carmine, morto a 13 anni per una diagnosi errata

Carmine aveva iniziato a soffrire di dolori al ginocchio e il calvario in ospedale iniziò nel 2022, quando fu visitato presso l’ospedale di Capua a seguito di una caduta a scuola. Stando alla denuncia della famiglia del ragazzo, il medico non avrebbe saputo riconoscere il carcinoma, attribuendo il gonfiore ad una contusione con versamento all’articolazione conseguenza della caduta.

Ad accorgersi del tumore sarebbe stato il medico di base. Gli altri quattro indagati sarebbero i medici di una struttura ospedaliera di Roma, dove Carmine era stato trasportato per essere operato. La diagnosi corretta sarebbe arrivata soltanto successivamente, quando le condizioni del ragazzo si erano già aggravate. Il 13enne è poi morto a Civitanova Marche, nell’ospedale dove era stato accompagnato lo scorso novembre per effettuare nuovi esami.

I legali della famiglia del 13enne: “Iniziano a maturare i primi frutti del nostro lavoro”

Lo Studio Associati Maior, composto dagli Avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo, insieme al medico-legale Marcello Lorello e  incaricato dalla famiglia del giovane per affrontare gli aspetti penalistici e civilistici di questa tragica vicenda, esprime profonda tristezza e determinazione nell’ottenere giustizia per Carmine.

“La nostra azione legale sta iniziando a produrre i suoi primi risultati, con diverse persone indagate per omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica”, affermano i referenti dello Studio Associati Maior. “La Procura di Macerata sta conducendo un’indagine scrupolosa e approfondita. Attendiamo con fiducia gli esiti delle indagini”.

La famiglia di Carmine, devastata dal dolore, chiede giustizia ma rimane fiduciosa nel sistema giudiziario. “Non ci arrenderemo”, dichiara la famiglia. “Lo dobbiamo a nostro figlio”. “Questa è una pagina dolorosa di malasanità che coinvolge ospedali in diverse regioni d’Italia, e una storia che deve essere raccontata. Lo Studio Associati Maior e la famiglia di Carmine continueranno a lottare per garantire che la tragedia del giovane non sia stata vana e che giustizia sia fatta”, si legge in una nota dei legali del 13enne.

La mamma di Carmine: “Sei stato il figlio più speciale che una madre potesse avere”

Queste invece le parole di Imma, la mamma di Carmine, in memoria del figlio scomparso: “Ciao Carmine, figlio mio, sei stato il figlio più speciale che una madre potesse desiderare. I giorni vanno avanti, il tempo scorre, il mondo va avanti, ognuno ha la sua vita, ma io che sono tua madre non accetto la tua morte», scrive Imma sui social, la mamma di Carmine. «Ho deciso di rendere pubblica la nostra storia in tua memoria per far si che ad altri bambini non venga fatto del male come lo hanno fatto a te, ma alcune persone non lo hanno ancora capito, continuano a farci del male, ma un giorno se la vedranno con Dio figlio mio”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Panico a Casoria, 16enne spara a salve durante la rissa: denunciato

A Casoria, verso le 22, alcuni cittadini segnalano al 112 l’esplosione di colpi d’arma da fuoco provenire da via...

Nella stessa categoria