I beneficiari del Reddito di Cittadinanza potranno lavorare per il Comune di Casoria. Come primo passo l’Ente ha pubblicato sul sito istituzionale la manifestazione di interesse rivolta a soggetti interessati alla coprogettazione dei Progetti Utili alla Collettività, quindi i Puc saranno finalizzati all’attivazione di utenti beneficiari del reddito di cittadinanza. Nell’ambito dei Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale, i percettori sono tenuti a svolgere i Puc nel Comune di residenza per un minimo di 8 ore settimanali, prorogabili fino a 16.
L’ANNUNCIO DEL SINDACO BENE SUL REDDITO DI CITTADINANZA
Il sindaco Raffaele Bene ha dato l’annuncio sulla sua pagina Facebook: “Possono partecipare Soggetti Pubblici e Privati, Enti di terzo Settore, come definiti dall’articolo 4, comma 1, del D. Lgs. 117/2017 operanti nel territorio del Comune di Casoria e in altri ambiti limitrofi. L’istanza, scaricabile sul sito istituzionale, può essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune di Casoria oppure a mezzo PEC all’indirizzo [email protected]. La scadenza è prevista per il 12/08/2020″.
I DESTINATARI DEI PUC
Sono tenuti ad offrire la propria disponibilità allo svolgimento delle attività nell’ambito dei Puc i beneficiari del Reddito di Cittadinanza nel contesto del Patto per il Lavoro e del Patto per l’Inclusione Sociale.
GLI INCLUSI E GLI ESCLUSI DAI PROGETTI
La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Reddito di Cittadinanza, le quali possono aderire volontariamente nell’ambito dei percorsi concordati con i servizi sociali dei Comuni.
I BENEFICIARI ESCLUSI MA VOLONTARI
Sono esclusi dalla partecipazione, ma possono aderire volontariamente: le persone occupate, con reddito da lavoro dipendente maggiore a 8.145 euro o da lavoro autonomo
maggiore a 4.800 euro; le persone frequentanti un regolare corso di studi; i beneficiari di Pensione di cittadinanza o beneficiari del RdC titolari di pensione diretta o comunque
di età pari o superiore a 65 anni; i componenti con disabilità, definita ai sensi della legge 68/1999.
ESONERABILI MA VOLONTARI
I componenti con carichi di cura (presenza di minori di tre anni o persone con disabilità grave o non autosufficienza). I frequentanti corsi di formazione per il raggiungimento della qualifica o del diploma professionale. I lavoratori che, pur occupati, hanno un reddito da lavoro dipendente inferiore ai 8.145 euro o da lavoro autonomo inferiore ai 4.800 euro, con un impegno lavorativo superiore a 20 ore settimanali o superiore a 25 ore settimanali includendo il tempo impiegato per raggiungere il luogo di lavoro. I partecipanti a tirocini formativi o di inclusione sociale. Persone che si trovano in condizioni di salute tali da non consentire la partecipazione ad un percorso di inserimento lavorativo.
I BENEFICIARI ESCLUSI
Sono esclusi i minori di 18 anni; i componenti del nucleo familiare non conteggiati in scala di equivalenza (detenuti, ricoverati in strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra Pubblica Amministrazione, ecc.); le persone in condizioni di salute che non permettono il lavoro (ad esempio, la gravidanza).
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