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Napoli, dalle cessioni possono arrivare 175 milioni: sono 14 gli azzurri in uscita

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Il Napoli è senza dubbio il club più attivo in questa prima fase di calciomercato. Dopo l’arrivo clamoroso di Kevin De Bruyne, che ha già acceso l’entusiasmo dei tifosi e tracciato la linea ambiziosa della società, il lavoro del direttore sportivo Giovanni Manna continua senza sosta per rinforzare la squadra, ma con massima attenzione sul fronte cessioni.

Secondo le stime, il club azzurro potrebbe incassare circa 175 milioni di euro dalla cessione di ben 14 giocatori che non rientrano nel progetto tecnico targato Antonio Conte, impegnato nella ricostruzione della squadra per affrontare quattro competizioni nella prossima stagione. Hanno già salutato Elia Caprile e Gianluca Gaetano, riscattati dal Cagliari per 14 milioni (8 per il portiere e 6 per il centrocampista. Si attende solo l’ufficialita per Rafa Marin, che andrà in prestito al Villarreal con diritto di riscatto a 15 milioni. In Spagna il nazionale Under 21 iberico sfiderà Natan con il quale si è incrociato lo scorso anno a Dimaro. Il brasiliano è stato rcattato per 9 milioni di euro dal Betis Siviglia con il quale ha ben figurato nell’ultima stagione. Saluterà anche il napoletanissimo Pasquale Mazzocchi (2,5 milioni), richiesto insistentemente dal Sassuolo. Stessa sorte per Alessio Zerbin (che vuole la cessione a titolo definitivo a 4 mln dopo un’infinità di prestiti tra serie A e serie e B). Pronta la lettera di convocazione per Dimaro Per Cheddira (2,5 mln) e Zanoli (6 mln), rientranti dalle esperienze con Espanyol e Genoa, ma destinati a partire nuovamente

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Più complessa, invece, la gestione dei casi Lindstrom (18 mln), Folorunsho (6 mln) e Cajuste (12 mln), per i quali proprio oggi Everton, Fiorentina e Ipswich hanno fatto scadera la possibilità di riscattarli. I calciatori sono, però, fuori dal progetto Conte e dovranno trovarsi una nuova collocazione. Hanno mercato Ngonge (8 mln) e Simeone (5 mln), ma al momento le proposte arrivate a Manna, sono state rispedite ai rispettivi mittenti. Il ds non è, infatti, intenzionato a cederli in prestito ma vorrebbe monetizzare, magari inserendoli in qualche scambio (entrambi piacciono al Torino, così come Folorunsho).

Ed, infine, naturalmente la telenovela Victor Osimhen. Il nigeriano, dopo aver rifiutato il trasferimento all’Al Hilal, potrebb addirittura essere convocato per il ritiro di Dimaro, ma le chance di restare in azzurro sono nulle. Aurelio De Laurentiis pretende il pagamento della clausola (72 milioni di euro) e non farà sconti, forte del fatto che prima o poi arriverà la proposta giusta per un calciatore, che al al di là dei limiti caratteriali, è certamente tra i più forti in circolazione nel suo ruolo.

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