Il paradosso della mamma di Giuseppe, aveva aderito alla campagna contro la violenza sulle donne

Nel giorno della giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, aveva partecipato al contest sui social cambiando la foto del profilo come hanno fatto tanti utenti. Anche Valentina Casa, mamma del piccolo Giuseppe, aveva aderito alla campagnia actionaid su Fb. Lei che poi ha subito in silenzio le violenze di Tony senza muovere un dito quando il suo compagno ha riempito di botte il piccolo Giuseppe. Lui, al giudice, ieri, ha detto che già li aveva malmenati in passati. «Li ho già picchiati altre volte», ha ammesso. «Valentina è troppo permissiva con i suoi figli, non è abbastanza attenta, non se ne occupa abbastanza. Volevo dar loro un’educazione, ho perso la testa… sono distrutto». In che modo quei poveri bambini siano stati percossi in precedenza non è chiaro. Se quei lividi che domenica Tony voleva medicare col Lasonil erano già comparsi sui visini, sulle braccia, sulle gambette di quei piccoli sfortunati, non è possibile saperlo. Di certo c’è che a Tony, Valentina consentiva di alzare le mani sui figlioletti. A lui, poco più di un estraneo. In fondo stavano insieme da meno di due anni. Li picchiava, dunque, lo ha detto lui stesso. E ha aggiunto di avere agito sotto l’effetto di hashish e di esserne un abituale assuntore.