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mercoledì, Maggio 8, 2024
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Cibi e bevande potranno essere introdotti nei lidi: arriva la diffida del sindaco di Pozzuoli ai gestori

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Dopo i fatti dell’altro giorno di Lucrino, dove fu negato l’accesso presso un noto lido del posto a un padre con il proprio figlio piccolo a causa di una borsa frigo, è arrivata la risposta del comune di Pozzuoli, nella persona del sindaco Gigi Manzoni. Con un documento, da lui firmato insieme all’assessore al demanio Giacomo Bandiera, hanno diffidato i gestori dei lidi privati “all’improprio divieto di introduzione di cibi e bevande”. Inoltre hanno ricordato che i controlli alle borse in possesso dei bagnanti possono essere effettuati solo ed esclusivamente dalle forze dell’ordine, pertanto quelli messi in atto da guardie giurate o vigilantes privati all’ingresso dei lidi sono illegali.

A riportarlo, Cronaca Flegrea. 

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Cibi e bevande potranno essere introdotti nei lidi: il documento firmato dal sindaco di Pozzuoli

Ecco il monito del sindaco Manzoni e dell’assessore Bandiera rivolto ai gestori dei lidi privati: “Si rende noto che sono pervenute numerose segnalazioni relative alla cattiva condotta assunta dai concessionari di strutture balneari in merito alla limitazione di introduzione di cibi e bevande presso gli stabilimenti balneari. in merito si evidenzia che, tale comportamento risulta totalmente illegittimo, ancor più se compiuto mediante controlli individuali agli accessi, in sostituzione ai poteri delle forze dell’ordine. Pertanto, si diffida dal limitare agli avventori degli stabilimenti balneari, l’ingresso di bevande e cibi veloci da consumarsi sotto l’ombrellone, nei limiti del rispetto del decoro e della sicurezza igienico sanitaria. Tanto doverosamente premesso, si anticipa che, saranno effettuati dalla Polizia Municipale, gli opportuni accertamenti tesi alla verifica e al rispetto di quanto sopra esposto”.

Cos’è successo l’altro giorno a Lucrino

[DAL NOSTRO ARCHIVIO] Anche in questo caso la vicenda fu riportata da Cronaca Flegrea. A un padre, in compagnia del proprio figlioletto, fu negato l’accesso presso un noto lido di Lucrino, frazione del comune di Pozzuoli, per un motivo assurdo: il piccolo sarebbe stato “colpevole” di avere con sé una borsa frigo.

Come raccontato dal genitore in un’apposita lettera inviata al quotidiano flegreo, dopo un diverbio avuto all’ingresso con il personale addetto all’accesso e aver esposto le proprie rimostranze a causa del trattamento e del sopruso ricevuto, con conseguente segnalazione a carabinieri, polizia e comando dei vigili urbani, si è recato presso una struttura balneare adiacente a quella incriminata, senza riscontrare alcun tipo di problema.

Una vicenda assurda e, come sottolinea anche il malcapitato attraverso la lettera, “C’è ancora qualcuno che cerca di resistere al rispetto delle leggi e dei diritti dei cittadini, ma devono farsi una ragione che anche per loro per fortuna i tempi sono cambiati”.

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