Disagi al cimitero di Villaricca. E’ da qualche settimana, ormai, che in molti tra i visitatori lamentano di non riuscire ad avvicinarsi alle tombe dei propri cari defunti in quanto infestate da centinaia di calabroni.
Cimitero di Villaricca in ostaggio dei calabroni, nidi sulle lapidi e disagi tra i visitatori
In particolare, sarebbe l’angolo est del cimitero, quello in fondo a partire dall’ingresso principale sul corso Italia e che dà sulla rotonda del corso Europa, ad essere stato preso particolarmente di mira dagli insetti. Questi ultimi avrebbero infatti realizzato dei nidi al di sopra delle nicchie e, in alcuni casi, anche all’interno di alcune di esse.
Si tratta, nel caso specifico, del calabrone gigante asiatico. Partendo dai territori dell’Estremo Oriente e Sud-Est asiatico, la specie ha finito per diffondersi e colonizzare anche in Europa e quindi in Italia, dove si trova sempre più frequentemente. I primi allarmi della presenza di questa specie sono partiti dal Nord-Ovest della nazione, salvo poi estendersi anche al Centro e al Sud.
Tante le segnalazioni del disagio prima al Comune di Villaricca, e quindi al locale distretto dell’ASL. Che avrebbe comunicato ai richiedenti di poter effettuare interventi di rimozione soltanto nelle ore notturne, data la pericolosità della specie. Interventi che, almeno finora, non ci sono stati, ma che ci si augura possano presto avvenire.


