Sarebbe stato fulminato da una scarica elettrica presa appoggiandosi ad un palo della luce, non però di quelli dell’illuminazione pubblica, come sembrava in un primo momento, ma di un lampioncino che era all’interno del parco in cui voleva entrare. E’ stato questo il tragico destino di Giovanni Cepparulo, il  25enne di Santa Maria Capua Vetere, morto domenica notte.

Lo scorso mese di maggio aveva festeggiato la promessa di matrimonio, tra un mese si sarebbe dovuto sposare con la sua amata Teresa. Purtroppo il tragico destino ha spezzato la sua vita. Ora s’indaga sulla morte di Giovanni. Una notizia che ha gettato nello sconforto l’intera comunità in provincia di Caserta. La pagina Facebook è stata invasa, in poche ore, da post di dolore e cordoglio da parte di amici e conoscenti.

“Giovanni era un bravissimo ragazzo, frequento la rosticceria da tanti anni, e da qualche anno ho conosciuto Giovanni. Lui ha subito instaurato un rapporto confidenziale con mio figlio che ama il pallone come lui, e con mio marito che prendeva sempre in giro per rivalità di squadre. Era un ragazzo solare, non sarà più lo stesso, entrare in quella rosticceria e non vedere più lui dietro quel bancone. Ci mancherai tantissimo Giovanni, ora sei un bellissimo Angelo. Da la forza ai tuoi genitori e alla tua fidanzata di andare avanti senza di te. R. I. P Giovanni” scrive una cliente dell’attività in cui Giovanni lavorava.

Le indagini sulla morte di Giovanni Cepparulo

Con il passare delle ore i poliziotti del locale Commissariato stanno ricostruendo i contorni
di quella che assomiglia sempre di più ad un’incredibile tragedia; è emerso che il giovane
era in compagnia della fidanzata, ed insieme erano giunti in via Della Valle, davanti al
cancello di ingresso del parco dove abita la ragazza.

Giovanni ha scavalcato toccando un lampioncino che era nel parco, a fianco al cancello; è rimasto fulminato morendo sul colpo, davanti agli occhi della fidanzata Teresa, che avrebbe dovuto sposare il mese prossimo, avevano dato parola a maggio. Inutili i soccorsi chiamati subito con l’arrivo di due ambulanze.  La procura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo contro ignoti.

Per il momento l’aiuola e il palo della luce sono sotto sequestro. La Procura nominerà dei suoi esperti che dovranno valutare e soprattutto cercare da dove è
partita la dispersione di corrente fatale per Giovanni e di chi la responsabilità.