Nei guai tre dipendenti comunali ed un noto imprenditore ad Afragola: i 4 hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini da parte della Procura di Napoli Nord con l’accusa di truffa allo Stato e falso ideologico. Si tratta dei dirigenti del settore Edilizia Privata e Personale, di un dipendente di quest’ultimo e del titolare della ditta Progetto srl che avrebbe chiesto una concessione edilizia per abbattimento e ricostruzione, attestando falsamente di essere il proprietario dell’immobile e del relativo terreno, senza far, inoltre, presente di trovarsi in situazione debitoria di circa un milione di euro nei confronti del Comune di Afragola.
L’imprenditore avrebbe ottenuto, la concessione edilizia convenzionata (poi annullata in autotutela), con tanto di approvazione della giunta comunale, che gli avrebbe consentito di procedere all’abbattimento dell’ex cinema Splendido, sulle cui spoglie sarebbero stati edificati venti appartamenti.
Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Afrogola, hanno accertato le dichiarazioni mendaci dell’imprenditore, come evidenziato anche dal pm Patrizia Dongiacomo negli atti della Procura di Napoli Nord, specificando che sarebe stata “redatta una convenzione priva dei requisiti fondamentali e dunque si compivano atti idonei diretti e non equivochi inducendo in errore il comune di Afragola in ordine alla sussistenza dei requisiti di legge”.
Gli indagati avranno modo e tempo di poter provare la propria innocenza ed intanto i lavori sono stati completamente bloccati con gli annunci pubblicitari riguardanti la vendita degli appartamenti di nuova costruzione spariti nel nulla.