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domenica, Maggio 5, 2024
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Concita De Gregorio: “Berlusconi esempio negativo, il lutto nazionale è esagerato”

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In questi giorni di cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi ognuno ha ricordato i meriti attribuitigli e del suo lavoro in parlamento nel migliorare l’Italia. Però una volta annunciato il lutto nazionale in onore di Berlusconi, una voce dal coro si è fatta avanti.  Concita De Gregorio ha esordito a La7 con parole molto dure.

Una voce contraria alle tante adulazioni per Berlusconi

Lunedi 12 giugno all’annuncio della morte del senatore Silvio Berlusconi tutta l’Italia si è fermata. Ogni rete televisiva ha trasmesso un tg speciale per annunciare la dipartita di Berlusconi ed in seguitore ricordare le azioni , i cambiamenti e tutto ciò che Berlusconi ha fatto da quando è salito al senato, per l’Italia.

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Ogni programma, ogni notiziario ha parlato di Silvio Berlusconi come un uomo dai nobili principi, come un rivoluzionario. Una figura, insomma, idilliaca e perfetta. E tutti sono stati sulla stessa linea di pensiero, almeno fino a quando non è stato annunciato il lutto nazionale in onore dell’ex senatore.

Concita De Gregorio a La7

Ecco la voce fuori dal coro che si fa sentire anche in modo molto prorompente e contrario ad ogni aspettativa: Concita De Gregorio. L’editorialista di Repubblica. La donna è stata invitata a partecipare al programma su La7 di “diMartedì”, essa non si è astenuta dal dire la sua andando contro tutto ciò che era stato finora detto in onore di Berlusconi.

Ha usato le telecamere di Giovanni Floris per chiarire quello che pensa del Cav. “È stato un modello molto negativo, sentenzia la De Gregorio dopo aver definito “un’esagerazione” il lutto nazionale. Il suo monologo è andato liscio e senza interruzioni da parte di nessuno, ne del conduttore ne dell’altro ospite, nonostante basti osservare i gesti di Alessandro Sallusti per capire cosa ne pensi.

Finché la De Gregorio non esordisce con: “però fra chi si oppone e resiste all’istinto di delinquere e chi delinque c’è una differenza”, è in questo momento che Sallusti non frena più il suo istinto e con un’occhiataccia zittisce la De Gregorio.

Il monologo della De Gregorio

Di seguito tutto il monologo di Concita De Gregorio: “Il lutto nazionale e i sette giorni di sospensione dei lavori di Camera e Senato, le bandiere a mezz’asta, mi sembra tutto un po’ sovradimensionato, un’esagerazione. E mi chiedo come mai”. Così la De Gregorio esordisce per poi continuare: “Mi chiedo cosa ci sia nella psiche collettiva, ammesso che esista, che fa stracciare le vesti in questo modo. Forse un senso di colpa, di inadeguatezza… c’è qualcosa di stonato in questo.”

Prosegue :” Berlusconi è stato un modello molto negativo, la sua vicenda politica è una vicenda macchiata da continue menzogne, l’abitudine di usare il denaro per comprare le persone, fa della corruzione un sistema di governo.” Conclude poi con in questo modo:” Ma il più grave dei delitti politici commessi da Berlusconi dal punto di vista del costume  è l’arretramento che ha fatto fare nei confronti del tema della parità di genere, il modo in cui ha trattato le donne e ha parlato delle donne”.

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