giovedì, Agosto 14, 2025
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Conte sibillino in conferenza: “Io qui il prossimo anno? Bisogna crescere, vedremo”

Dopo i tre pareggi consecutivi il Napoli torna in campo domani alle 12.30 al Sinigaglia di Como. La squadra di Antonio Conte è chiamata a tornare alla vittoria che manca da quasi un mese: l’ultima è arrivata nella sfida casalinga contro la Juve. Nel corso della conferenza stampa, ad una domanda sul futuro, il mister ha risposto: “Noi dobbiamo lavorare, crescere e poi vediamo“.

La conferenza stampa

Su Spinazzola e Olivera: “Si allenano con il gruppo da due giorni, sono disponibili e vedremo. Se c’è da prendersi qualche rischio lo faremo, perchè non abbiamo altre soluzioni”.

Sul match di domani: “Il Como ha un progetto molto interessante con una bella proprietà. Hanno investito su infrastrutture, calciatori e centro sportivo. Hanno fatto offerte per giocatori come Theo del Milan. Hanno preso dei ragazzi talentuosi come Nico Paz e Fadera. Stanno facendo molto bene, hanno dei valori con un bravo allenatore”.

La sfida all’Inter: “Noi cerchiamo di trasmettere concentrazione sul presente, ed ora è il Como. Dovremmo superarci in un momento non semplice a causa degli infortuni. Una partita importante per noi e per loro. Stiamo lavorando bene per affrontare tutte le partite per vincere”.

La difesa: “Fare un gol più degli altri è la via che preferirei. Lavoriamo sempre sull’equilibrio tra le fasi che per me è ciò che ogni squadra deve fare per essere costanti”.

Sulle dichiarazioni di Fabregas: “La mia storia è questa, mi piacerebbe sedermi ogni tanto in pole, iniziando la corsa da primo della classe. Vorrei capire cosa significa iniziare un percorso con i più forti e con un progetto con delle basi solide. Ma la cosa più importante è tirare fuori sempre il meglio dai nostri calciatori”.

Il cambio modulo: “Penso che per tutte le situazioni è inevitabile che ci voglia tempo per trovare gli automatismi. Noi cerchiamo di trovare il sistema più adatto per il momento che attraversiamo, che è dovuto a tanti fattori come infortuni e recuperi. Dobbiamo essere bravi a non snaturare le caratteristiche dei giocatori. Tutti non vorremmo avere problemi”.

Il cammino fin qui degli azzurri: “Il nostro obiettivo è sempre quello di ottenere i 3 punti, poi alcune volte ti possono rubare l’idea. Nessuno ha voglia di perdere. Questo campionato è un percorso e nelle ultime 3 partite abbiamo fatto 2 trasferte a Roma e sono difficili da sostenere”.

Sulla partita col Como: “Una dote da esaltare è la disponibilità dei miei ragazzi, vogliono lavorare e andare al massimo, cercando il miglioramento. La resilienza è molto importante ed è una dote non semplice da avere. Fa parte di un proprio percorso di vita. Sei hai avuto un percorso in cui hai dovuto lottare per emergere o mettere un jeans nuovo, sei cresciuto e hai sviluppato questa caratteristica”.

Le italiane in Europa e le voci d’addio: “L’ho detto prima, non ha senso oggi fare delle valutazioni sugli altri. Lo trovo inopportuno. Noi dobbiamo lavorare, crescere e poi vediamo”.