“Stiamo portando le coperte ai pazienti che aspettano in auto di entrare in ospedale e intanto sento chi pensa al Natale. Quella festa è già saltata e temo salti anche carnevale. Smettiamola di pensare ai pranzi e ritroviamo senso di responsabilità“. E’ netto Elio Manzillo, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, nel tenere alto l’allarme per il covid19 nel primo giorno della settimana della Campania da zona rossa: “Una decisione che doveva essere presa prima – dice all’ANSA – e che avrebbe portato meno infetti e meno morti. Ora ce l’abbiamo ma le istituzioni continuano a litigare e intanto servono i controlli, perché non va bene che tutti fanno passeggiate, spesa, jogging e bicicletta. Bisogna rispettarla e tenerla ben oltre Natale, per me sarebbe folle toglierla anche il 6 gennaio. Il clima invernale aiuta il virus, ormai su dieci pazienti che vengono qui ne mandiamo a casa a curarsi solo uno”.
Cotugno, direttore: “Se avessimo fatto prima la zona rossa avremmo avuto parecchi morti in meno”
Elio Manzillo, medico infettivologo e direttore VIII divisione del Cotugno, ha posto l’attenzione sulle criticità del comparto sanitario. Lo ha fatto nel corso della trasmissione televisiva “Agorà”. Innanzitutto, ha lamentato lo stato di abbandono in cui versano i pazienti che, presi dalla paura e da sintomatologie importanti, si recano al pronto soccorso: “La situazione non è cambiata. Nel corso della giornata si creano file di auto fuori all’ingresso. Si tratta soprattutto di pazienti sintomatici che non hanno ricevuto risposte dal territorio. Allora un po’ per disperazione un po’ per la sintomatologia che avanza vengono qui.”“Il problema è che l’ospedale è saturo e noi in questi casi dobbiamo per forza attivare il territorio per trasferire i pazienti altrove. Abbiamo 27 intubati, 111 in degenza ordinaria e 18 in pronto soccorso in attesa di essere smistati.”
“Se avessimo fatto prima la zona rossa avremmo avuto parecchi infetti e morti in meno. Vorrei fare una domanda a chi ha preso questa decisione. Se non ci fosse stato il Natale tra un mese avrebbero adottato tale misura solo per 15 giorni? Io penso proprio di no.
“Stiamo cercando di salvare la festività ma come lo passeremo quest’anno il Natale? Cosa succederà quando finirà la zona rossa? Ricominceremo a contare infetti, morti e file di auto fuori al pronto soccorso. Io proprio non riesco a spiegarmelo.”