La Procura sta coordinando i primi accertamenti avviati per fare luce sulle cause della voragine che all’alba di oggi, a Napoli, davanti al civico 36 di via Morghen, nel quartiere Vomero, ha inghiottito due vetture, una parcheggiata e l’altra in transito, a bordo della quale viaggiavano due persone uscite quasi illese.
A guidare le primissime attività degli agenti della Polizia Locale di Napoli, coordinata dal generale Ciro Esposito, sono i magistrati della VI sezione (procuratore aggiunto Simona Di Monte) dell’ufficio inquirente di Napoli.
Le risultanze degli accertamenti sullo smottamento sono propedeutiche all’apertura di un fascicolo.
Un platano e due automobili, una parcheggiata e un’altra in transito, sono state inghiottite dalla voragine. Solo lievi ferite e un grosso spavento per i passeggeri che sono riusciti a uscire autonomamente dalla vettura, ancora in corso il recupero delle auto. Sono invece ricoverati in ospedale per accertamenti due turisti che alloggiavano in un bed&breakfast adiacente all’area del crollo e che sono stati sorpresi nel sonno dalla piena d’acqua generata dal collasso della condotta idrica.
Le squadre di Abc che si occupano di rete fognaria e delle reti idriche sono da stamattina a via Morghen dove si è verificato il cedimento della strada. Dai primi rilievi effettuati è stato verificato che la fognatura principale è perfettamente integra e non ha subito alcun danno. L’interruzione della fornitura idrica si è resa necessaria per la messa in sicurezza anche in considerazione del fatto che nella voragine sono coinvolti un albero e il palo di illuminazione pubblica. L’azienda, sebbene siano ancora in corso le operazioni da parte dei vigili del fuoco, sta già lavorando con manovre per ripristinare l’acqua a partire dalla tarda serata.
“Adesso sono in corso le operazioni di sezionamento della condotta dell’acquedotto a monte e a valle – spiega Edmondo Albano, responsabile rete fognaria Abc, presente sul posto – per fare un bypass provvisorio e per intervenire quanto prima per la riapertura della fornitura idrica alla cittadinanza”.
Per quanto riguarda le cause al momento non è ancora possibile avanzare ipotesi ma non si esclude che il cinematismo possa essere stato innescato da un’immissione privata su quella pubblica.