Lutto cittadino a Saviano in occasione dei funerali delle vittime del crollo in via Tappia. La tragedia ha avvolto una famiglia di sei persone, tra cui quattro hanno perso la vita (Vincenza Spadafora di 41 anni, la nonna Autilia Ambrosino di 79, e due bimbi di 6 e 4 anni), mentre due sono rimasti feriti (Antonio Zotto, 40 anni padre dei bambini e marito di Vincenza, ricoverato al Cardarelli, e il terzo figlio di 2 anni, ricoverato al Santobono).
Lutto a Saviano per i funerali delle vittime del crollo, il Napoli stasera osserverà un minuto di silenzio
Sulla bara del bimbo di 6 anni, morto assieme alla sorellina di 4 anni, verrà posta una maglia azzurra del Napoli con sopra il suo nome e il numero 10. Il piccolo era infatti tifosissimo della squadra azzurra e anche il Napoli, in occasione del match di Coppa Italia contro il Palermo in programma stasera al Maradona, scenderà in campo con il lutto al braccio. Verrà osservato anche un minuto di silenzio per ricordare le vittime del crollo.
I funerali per le 4 vittime di Saviano sono previsti per venerdì 27 settembre 2024, alle ore 17. Si attende solo l’ok della Procura della Repubblica di Nola, che arriverà dopo aver svolto gli esami autoptici di rito che dovrebbero essere eseguiti oggi. Le salme delle vittime dovrebbero arrivare nella palestra delle scuole medie “Antonio Ciccone” di Saviano attorno alle ore 15 di domani, dove sarà allestita la camera ardente e si celebreranno probabilmente anche le esequie, celebrate dal vescovo della Diocesi di Nola, Francesco Marino.
Il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, ha dichiarato il lutto cittadino. In città ci saranno le serrande dei negozi abbassate e le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici. Il primo cittadino ieri ha incontrato anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Quest’ultimo ha espresso il cordoglio istituzionale e la massima vicinanza per la tragedia che ha colpito tutta la comunità. Alla cerimonia funebre è atteso il prefetto di Napoli Michele Di Bari, presente anche domenica scorsa sul luogo dell’esplosione.