Elicottero in volo, reparti speciali, polizia, finanza e carabinieri: oltre 200 uomini delle forze dell’ordine hanno effettuato all’alba di stamattina un blitz che ha messo in ginocchio il clan dell’Alleanza di Secondigliano. Effettuati oltre 100 arresti non solo a Napoli e Provincia ma anche in altre zone del Centro Nord Italia, dove sono stati effettuati decine di sequestri pari a 130 mln di euro.
Imponente operazione all’alba dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Napoli, con l’esecuzione su tutto il territorio nazionale di oltre 100 provvedimenti cautelari emessi dal Gip di Napoli su richiesta della Procura nei confronti di appartenenti ai clan Contini, Mallardo e Licciardi.
Iniziano a trapelare i primi nomi delle oltre 100 persone arrestate stamattina in un maxi blitz interforze tra Napoli, Giugliano, Centro Italia. Nel blitz sono coinvolti vertici e gregari della cosca egemone tra il Vasto, Borgo Sant’Antonio, Giugliano e Masseria Cardone con propagazioni anche in altri quartieri di Napoli. Coinvolti in particolare gli esponenti del gruppo del ras Nicola Rullo, uno dei luogotenenti dei Contini, tra cui Domenico Esposito, nipote di Rullo, e Roberto Murano, braccio destro di Rullo, Luigi Di Martino o profeta, Gennaro Costa,
Puntuale, sul tema è intervenuto anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Oltre cento camorristi arrestati in tutta Italia: è un colpo durissimo per l’Alleanza di Secondigliano. Ottima notizia! Grazie a Forze dell’Ordine, Procura e inquirenti: contro i clan nessuna pietà», ha scritto sui social facendo sapere che «fra oggi e domani al Viminale ci saranno ben quattro Comitati Nazionali per l’Ordine e la Sicurezza in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia».