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mercoledì, Giugno 26, 2024
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Uccide i genitori, poi si fa un bonifico da 16mila euro: “Non mi piace lavorare”

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Ha ucciso i genitori Sergio Gugole e Lorena Zanin, entrambi 60 anni, con alcuni colpi di una pistola detenuta illegalmente. Dopo l’omicidio, avvenuto nel pomeriggio di 15 marzo, ha poi preso l’auto ed ha fatto perdere la sue tracce, almeno per qualche ora. Fino a quando non ha bussato alla porta dei carabinieri di Vicenza e confessare di aver commesso i due omicidi. Prima di vuotare il sacco però, Diego Gugole avrebbe fatto anche altre cose, tra le quali un bonifico.

Il duplice omicidio: l’obiettivo era impossessarsi del denaro di famiglia

Alla base del delitto non c’era nessuna lite. Diego, infatti, avrebbe pianificato l’omicidio da almeno un mese. Si era procurato l’arma da uno sconosciuto a Cologna Veneta, paganfola 3.800 euro. L’ha detenuta illegalmente e l’ha usata per uccidere i genitori che – come riporta Fanpage – non volevano procurargli i soldi. Il 25enne accusato di duplice omicidio ha lavorato per diverso tempo come operario in una conceria, ma da qualche mese era disoccupato. Stando alla versione dei magistrati, l’obiettivo era entrare in possesso del denaro di famiglia, vale a dire almeno 800mila euro tra contanti e titoli. A seguito dell’omicidio, Diego avrebbe trasferito tramite bonifico una somma di 16mila euro dal conto del padre.

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Con i soldi dei genitori uccisi ha acquistato una casa e l’auto

Da quel momento e per tutto il pomeriggio, il ragazzo ha fatto perdere le proprie tracce. Alle 2:30 del mattino si è poi presentato dai carabinieri per rilasciare delle dichiarazioni spontanee. Durante l’interrogatorio, il 25enne ha spiegato di aver usato i soldi per acquistare un’auto ed un immobile ad Arzignano. Per quella casa difatti sono stati sborsati dei soldi come caparra. Il 25enne è apparso sicuro mentre parlava con i militari, affermando che per portare a termine l’omicidio ha acquistato anche sacchi, tele, vernici e pannelli per coprire le macchie di sangue. Inoltre, alle forze dell’ordine, ha anche riferito che non gli piaceva lavorare. 

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Alessandro Pirozzi
Alessandro Pirozzi
Mi presento: mi chiamo Alessandro Pirozzi, sono nato a Napoli ed ho 23 anni. Sono iscritto all'albo dei giornalisti dal 2019 ed amo profondamente la comunicazione, specie quella digitale. Dopo essermi diplomato in un istituto alberghiero, ho iniziato a 18 anni il mio percorso lavorativo con InterNapoli.it nel 2016, collaborando anche in qualità di freelancer con diverse testate digitali come Blasting News. Ho scritto per 'Cronache di Spogliatoio', giornale sportivo online, e per la testata locale AbbiAbbè.it.
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