La sua assenza, prima a Dimaro e poi a Castel di Sangro, non è passata assolutamente inosservata, ma a chiudere ogni discorso ci ha pensato proprio lui, Tommaso Starace, che dopo mezzo secolo di fedeltà assoluta alla maglia azzurra, ha annunciato di non fa più parte della SSC Napoli. Lo ha fatto tramite un post pubblicato sulla sua pagina Instagram ufficiale, chiudendo così un capitolo straordinario di storia partenopea.
“In tanti mi state domandando perché non sto più con la squadra…
Dopo 50 anni di onorato servizio per il mio amato Calcio Napoli ho deciso di fermarmi per riposarmi, godermi un po’ di relax e tempo con la mia famiglia.
Continuerò insieme a voi tifosi a sostenere la squadra e la città che rappresenta!”
Con queste parole, lo storico magazziniere ha messo fine a una carriera iniziata nel lontano 1977. Starace è stato molto più di un semplice addetto allo spogliatoio: con la sua inseparabile moka, il suo sorriso e la presenza costante al fianco di generazioni di calciatori, è diventato un simbolo del Napoli.
Dalla storica epoca di Maradona agli anni recenti con il suo grande amico Dries Ciro Mertens, Starace ha attraversato quattro scudetti, momenti di gloria e difficoltà, senza mai far mancare la sua presenza dietro le quinte, portando caffè e buonumore. Il suo legame con la squadra era tale da renderlo una sorta di mascotte silenziosa e imprescindibile.
Il messaggio ha immediatamente suscitato reazioni commosse da parte dei tifosi e degli ex calciatori che con lui hanno condiviso il percorso. In molti lo considerano una vera e propria “bandiera” del Napoli, al pari dei grandi campioni che hanno indossato la maglia azzurra.
Nonostante il ritiro dalle scene operative, Starace ha chiarito che non smetterà di sostenere la squadra: “Continuerò insieme a voi tifosi a sostenere la squadra e la città che rappresenta”.