È il giorno del funerale di Milko Gargiulo, il 56enne ucciso lunedì mattina dinanzi la scuola paritaria Papa Luciani di via Marano-Pianura da Andrea Izzo, il 41enne, poi suicida, che non accettava che la sua ex compagna avesse una nuova relazione con Gargiulo. Luogo delle esequie, la parrocchia Santi Antonio di Padova e Annibale Maria in viale dei Pini, nel quartiere dei Colli Aminei dove stanno arrivando alla spicciolata parenti e amici per dare l’ultimo saluto a Milko.
Dal nostro archivio | Andrea Izzo stava per trasferirsi dai genitori
Emergono nuovi dettagli sull’omicidio-suicidio avvenuto lunedì tra Marano e la zona Camaldoli. I carabinieri hanno raccolto le informazioni, ascoltato i parenti e gli amici di Milko Gargiulo e Andrea Izzo. Hanno cercato di ricostruire i fatti, partendo da lontano e riavvolgendo il nastro. Gargiulo in passato aveva già denunciato Izzo alla polizia per minacce. Dunque avvertiva il pericolo. Sapeva che poteva essere nel mirino. Forse lo immaginava. Milko Gargiulo, ucciso alle 8.30 vicino a una scuola di Marano, aveva precedentemente segnalato alle forze dell’ordine di aver ricevuto minacce da Andrea Izzo.
Andrea Izzo viveva ancora in casa con la compagna, anche se oramai i rapporti erano logori ed i due si erano lasciati. Andrea aveva deciso di lasciare casa e lo avrebbe fatto a breve, tant’è che la settimana prima aveva portato le sue cose a casa dei genitori ed inoltre aveva comprato la roulotte perché non voleva dar fastidio ai genitori. La stessa roulotte vicino alla quale si è ammazzato. Negli ultimi mesi Andrea, da sempre ragazzo solare, si era chiuso in se stesso, soffriva la la rottura della relazione con la compagna. Lui aveva già un passato difficile alle spalle, con un primo matrimonio finito male, da cui aveva avuto il primo figlio, col quale era riuscito a riallacciare i rapporti.
Andrea in passato aveva avuto un carattere esuberante: bella presenza e con tanti soldi, era descritto con un ‘donnaiolo’. Ma voleva farla finita con quella vita, voleva mettere la testa ‘apposto’ come si dice in gergo e riallaccare i rapporti con la sua compagna, la quale nel frattempo aveva però conosciuto e iniziato un’altra relazione con Milko.
La donna è stata ascoltata dagli inquirenti, i quali vogliono ricostruire lo stato dei rapporti tra i due. I militari hanno recuperato i cellulari dei due: hanno scandagliato tra ultimi contatti e messaggi, per capire se si fossero detti qualcosa la sera precedente, o anche nelle prime ore del mattino. Gli accertamenti sono tuttora in corso. I carabinieri hanno esaminato anche i profili del 56enne e del 41enne, per raccogliere ulteriori elementi per le indagini e hanno inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica.
Milko Gargiulo, nato nel 1969, è un volto noto nelle palestre napoletane per la sua passione per il fitness. Padre di due adolescenti, amava condividere sui social i suoi interessi: le figlie, la cura del corpo e il mondo dello spettacolo. Gargiulo aveva anche avuto una piccola parte nella serie Sky ‘Piedone – Uno sbirro a Napoli’. Pochi minuti prima della sua morte, aveva pubblicato sui social una story raffigurante l’alba sulla strada, mentre si trovava nell’auto dove sarebbe stato ucciso con almeno cinque colpi. A far scattare la violenza sarebbe stata la scoperta dei messaggi scambiati tra i due sul cellulare di lei. Lo avrebbe visto come un rivale. Fin qui arriva la ricostruzione delle forze dell’ordine. Ma gli accertamenti dei militari dell’Arma proseguono anche in queste ore.
