Nel calcio la memoria è corta, ma le parole restano. E negli ultimi giorni, attorno a Kevin De Bruyne si era creato un clima rovente. Tra polemiche, dubbi tattici e valutazioni impietose, il fuoriclasse belga è stato messo duramente in discussione da opinionisti, ex calciatori e addetti ai lavori. Una vera e propria raffica di critiche, che sembravano anticipare un epilogo amaro nella sua esperienza partenopea.
Ma il campo, come spesso accade, ha raccontato un’altra storia. Contro lo Sporting Lisbona, nella gara di Champions League di ieri sera, De Bruyne ha risposto con due assist d’autore che hanno permesso al Napoli di conquistare una vittoria fondamentale per il cammino europeo.
Le critiche piovute su De Bruyne
Nel corso delle ultime settimane, alcune delle voci più note del panorama calcistico italiano non hanno risparmiato giudizi severi:
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Francesco Marolda, giornalista: “De Bruyne non è un giocatore di Conte”
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Hernanes, ex calciatore di Lazio e Inter: “De Bruyne per il Napoli è quasi un disturbo”
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Pierpaolo Marino, dirigente sportivo: “De Bruyne è il problema del Napoli”
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Adriano Bacconi, analista tattico: “De Bruyne prevedibile come un pivellino”
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Enrico Fedele, opinionista: “De Bruyne grande ex giocatore”
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Raffaele Auriemma, giornalista sportivo: “De Bruyne ormai gioca per il nome”
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Walter Novellino, allenatore: “De Bruyne è fuori forma”
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Angelo Di Livio, ex calciatore di Juventus e Fiorentina: “De Bruyne gira a vuoto”
Un coro quasi unanime che ha messo in discussione non solo la condizione fisica e mentale del giocatore, ma anche la sua compatibilità con il sistema di Antonio Conte.
La risposta sul campo
Eppure, proprio nel momento più delicato, De Bruyne ha fatto ciò che gli riesce meglio: parlare col pallone. Contro lo Sporting, i suoi due assist chirurgici per Højlund hanno deciso l’incontro, rilanciando il Napoli in Champions e, forse, anche la sua posizione all’interno della squadra, nonostante, numeri alla mano non ve ne fosse bisogno: Kdb è, infatti, già entrato in 6 azioni gol del Napoli (3 gol e 3 assist).
Antonio Conte, a fine gara, ha glissato sulle polemiche: “Non ho nulla da dirgli, ha fatto ciò che ci aspettavamo da lui”, sottolineando l’importanza della reazione mostrata in un match ad alta tensione.